Fernando Alonso conosce molto bene Lewis Hamilton e si è sbilanciato sulla questione. Ecco come ha commentato il passaggio in Ferrari.
Tra i campioni del mondo con almeno 4 riconoscimenti iridati mancava all’appello, alla Ferrari, solo Lewis Hamilton. Quest’ultimo si è lasciato tentare dalla voglia di affrontare una terza fase di carriera entusiasmante. Lo stesso, ai tempi, aveva provato Fernando Alonso, dopo le esperienze in Renault e McLaren-Mercedes.
Alonso ed Hamilton si sono incontrati, per la prima volta, in pista nel 2007 nel team di Woking. Misero in piedi una delle rivalità più accese della storia del massima categoria regina del Motorsport, a tutto vantaggio di Kimi Raikkonen, al primo anno con la Ferrari. Lo spagnolo non poteva immaginare di trovarsi contro uno dei rookie più forti di sempre. Nessuno era andato così vicino alla conquista di un titolo mondiale, al debutto, come il nativo di Stevenage.
Lewis ebbe la fortuna di ritrovarsi subito nell’abitacolo giusto, sotto la guida di Ron Dennis che lo aveva scoperto. Alonso perse, come Lewis Hamilton, di un punto nel 2007 ma ci riprovò in Ferrari. L’asturiano ci andò vicinissimo nel 2010 e nel 2012 ma fu sconfitto da Sebastian Vettel, sempre per una manciata di punti. La Red Bull Racing ai tempi era, veramente, di un altro livello. Lewis Hamilton si augura di non ritrovarsi in una condizione in cui dovrà, sostanzialmente, ripetere lo stesso canovaccio contro Verstappen sull’auto austriaca.
L’obiettivo dell’anglocaraibico sarà quello di riportare sul tetto del mondo la Rossa. Un titolo che a Maranello manca dal 2007 con Kimi Raikkonen. E’ passato troppo tempo e altri campioni non sono riusciti nell’impresa. Sebastian Vettel è uscito distrutto dall’esperienza in Emilia. Per quanto l’affetto di parte della tifoseria non sia mai mancata, l’avversario era proprio l’attuale pilota della Mercedes.
Le parole di Fernando Alonso su Hamilton
Alonso correrà, nel 2024, a bordo dell’Aston Martin AMR24. L’auto non è stata rivoluzionata rispetto alla passata stagione, tuttavia si potrebbero aprire degli spiragli proprio grazie all’addio di Lewis in Mercedes. Lo spagnolo è rimasto sorpreso dalla scelta del suo ex teammate in McLaren. Lewis ha firmato un contratto di due anni con la Rossa. Vorrà sperimentare anche le nuove regole che dovrebbero cambiare gli scenari al vertice e rimescolare le carte.
Alonso, all’atto dell’unveiling della AMR24, ha ammesso che non si aspettava la notizia. E’ rimasto sorpreso dell’annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari “ma non tanto per il trasferimento in sé. Dall’esterno, Hamilton era davvero legato e leale a Mercedes. Non era qualcosa che mi aspettavo. Due mesi fa non era il suo sogno da bambino, ne aveva uno diverso“. Un commento piuttosto piccato. Forse Alonso teme che il suo rivale storico possa entrare ancor più nella storia, andando a vincere l’ottavo riconoscimento iridato proprio lì dove lui ha fallito per un soffio.
I rapporti tra i due non sono idilliaci. Il pilota anglocaraibico poterà, sicuramente, un valore aggiunto a Maranello. La sua esperienza, rispetto a Sainz, è enorme. Nessuno ha mai vinto 103 GP in F1. La Rossa potrebbe sviluppare una monoposto molto veloce. Si potrebbe trovare al posto giusto al momento giusto. “Magari Lewis può portare quell’extra per lottare per il campionato. L’auto c’è. L’anno scorso, pur con una Red Bull dominante, Ferrari riusciva a eguagliare se non a battere i loro tempi nella maggior parte delle qualifiche. Penso che la monoposto sia sufficientemente veloce Spero che si goda l’esperienza. È una squadra speciale, ma lo è ancora di più quando vinci“, ha chiosato il numero 14.