Le multe sono la grande paura di chi si sposta in auto, ed ora arriva un nuovo disastro in una città italiana. Cosa è accaduto.
Oggi vi parleremo di una tematica a dir poco assurda, e che si lega alle multe che vengono rifilate agli automobilisti. Infatti, è avvenuto un clamoroso errore in una delle più grandi ed importanti città italiane, in un momento in cui le sanzioni pecuniarie fanno molto discutere. Infatti, il Governo vuole dare un giro di vite sui comuni “furbi”, ovvero quelli che tentano di battere cassa con degli autovelox piazzati in modo scorretto, giusto per derubare i cittadini.
In Veneto, gli automobilisti non ci stanno, e nei pressi di Padova e Trevisto un autovelox è stato fatto saltare in aria, mentre un altro è stato rubato da ignoti. Rispettare le leggi è sempre fondamentale, ma è chiaro che non ci si può approfittare troppo con multe poco corrette. Ora, a Milano, ci si mettono anche dei clamorosi errori dei funzionari.
Multe, disastro totale nel comune di Milano
I dati sul 2023 non sono ancora disponibili, ma per quanto riguarda il 2022, la Lombardia era stata la regione che più aveva incassato dalle multe, con il comune di Milano in cima alla graduatoria. Decine di milioni di euro sono stati incassati grazie alle sanzioni pecuniarie, nonostante dei controlli ed un metodo di lavoro a dir poco discubitibili, ed ora c’è una nuova polemica che sta scoppiando proprio in questi giorni.
Infatti, proprio a Milano, sono state pagate tantissime multe su verbali che contenevano un Conto Corrente errato, a seguito dell’utilizzo anche di blocchetti per le multe sbagliati. Per fortuna, almeno da ciò che è emerso in queste ultime ore, questi blocchetti sono stati bloccati prima che venissero utilizzati, con i sindacati che non hanno atteso per manifestare la loro grande delusione in merito a quanto accaduto.
Infatti, Amilcare Tosoni, segretario Cisl Funzione pubblica di Milano, ed anche Giovanni Molisse della Cgil, hanno affermato: “Sono stati consegnati ai vigili questi 10 mila verbali per contestare alcune violazioni del Codice della Strada, ma ci hanno segnalato che hanno allegato il bollettino postale con un numero di conto corrente sbagliato. Così il cittadino che si ritrovava a pagare una multa ad un conto errato, a meno che il vigile non lo corregga con la penna a mano, cosa che è stata suggerita a tutti i colleghi per provare a limitare l’errore. In questo modo, tuttavia, il cittadino potrebbe anche avere dei sospetti. Inoltre, se il cittadino pagherà a quel conto corrente, si vedrà recapitare un verbale errato, dal momento che il pagamento effettuato non verrà approvato“.
Si tratta dell’ennesimo disastro in merito allo svolgimento dei controlli e dell’effettuazione delle sanzioni pecuniarie, e già a Milano, tempo fa, migliaia di multe furono annullate per il posizionamento non conforme alla legge di un autovelox. Su questo aspetto, come su molti altri, c’è tanto da fare nel nostro paese, ed è chiaro come il capoluogo meneghino esca con le ossa rotte da questa vicenda.