Un evento clamoroso è avvenuto ad un proprietario di una Lamborghini, che ha avuto da discutere con i vigili. Ecco tutti i dettagli.
Il Codice della Strada è molto chiaro su ciò che è possibile fare quando si è in auto e su cosa è vietato. Inoltre, esso ha lo stesso valore sia per chi guida una supercar che per chi possiede un’utilitaria, ed è così che le leggi sono uguali per tutti, anche in campo automobilistico. Tuttavia, oggi vi racconteremo una storia davvero spiacevole, che riguarda una Lamborghini ed il suo proprietario, protagonisti di un parcheggio in divieto di sosta. 
Siamo onesti, è capitato a tutti di parcheggiare in una zona dove c’era il segnale del divieto di sosta, e magari anche noi abbiamo dovuto pagare una multa per questo. In ogni caso però, abbiamo sempre cercato di comportarci con educazione con le forze dell’ordine, mentre colui che possiede la Lamborghini si è comportato davvero in modo scortese. Andiamo a vedere cosa è accaduto di preciso.
Lamborghini, guardate cosa è successo per un parcheggio
Quando si circola per le strade, si sa benissimo che ci sono delle regole molto precise da rispettare, altrimenti c’è il rischio di incappare in delle multe o in decurtazioni di punti sulla patente. Le regole sono uguali per tutti, ed anche chi guida una Lamborghini le deve rispettare. Tuttavia, nella città di Vicenza, in Veneto, è accaduto qualcosa di incredibile, dove colui che si trovava ai comandi di una Huracan STO ha dato prova di tutta la sua spavalderia.
Pensate che l’ha parcheggiata in divieto di sosta e pare essersela cavata con soli 100 euro di multa, ma come riportato da “Autoeveryeye.it“, le cose sono andate in maniera molto particolare, e l’episodio merita di essere raccontato. Un 50enne di origini straniere ha deciso di parcheggiare la sua vettura ad alte prestazioni nelle vicinanze della Basilica Palladiana, dove c’era chiaramente scritto che la sosta era vietata, tramite apposito cartello.
I vigili hanno notato l’auto ferma in un luogo in cui non poteva stare e si sono recati sul luogo del misfatto, procedendo all’ispezione quando il proprietario non era presente. Una volta tornato, ha trovato gli agenti sul posto, affermando con arroganza: “Fatemi pure la multa“. L’uomo è un manager ovviamente molto ricco, che si è trovato in una situazione comunque scomoda per chiunque, ma che ha voluto far subito capire quella che era la sua agiatezza economica dimostrandosi disinterassato alla sanzione pecuniaria.
L’obiettivo era anche quello di sequestrare l’auto, ma la Lamborghini aveva un fondo troppo basso e non sono riusciti a far passare il gancio di traino. A quel punto, il manager è riuscito ad evitare la rimozione forzata che avrebbe potuto costare altro denaro e molto tempo ancora, cavandosela con appena 100 euro di multa, spiccioli per uno che è proprietario di una supercar di questo tipo. Di certo, non è stata comunque una bella figura per un personaggio che, vista la sua qualifica, dovrebbe avere tutt’altro temperamento con chi rappresenta la legge.