Novità clamorosa in Formula 1 per una griglia sempre più variegata. Ecco cosa bolle in pentola in vista del prossimo campionato della massima categoria del Motorsport.
Il circus della Formula 1 è un ambiente che per sua stessa natura viaggia veloce. Il campionato 2023 è terminato pochissime settimane fa con il dominio schiacciante della Red Bull Racing. La squadra austriaca ha lasciato solo le briciole agli avversari, vincendo tutte le tappe del campionato ad eccezione del Gran Premio di Singapore.
Mai nessuna squadra aveva vinto in una singola annata così tante gare. Max Verstappen ha siglato record a ripetizione, diventando il terzo pilota per vittorie nel libro della F1. Davanti all’olandese, oramai, sono rimasti solo Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Quest’ultimo sarà ancora in griglia per due stagioni, ma non appare più una minaccia. L’anglocaraibico non vince un GP da oltre due anni e servirebbe un miracolo alla Mercedes per colmare il gap dal drink team.
Discorso molto simile potrebbe essere affrontato anche per la Ferrari e i team motorizzati con le Power Unit del Cavallino. La squadra italiana, infatti, ha avuto il vantaggio di cominciare bene questa nuova era della Formula 1, ma poi si è sciolta come neve in primavera. Si sarebbe dovuta avere una netta supremazia della Rossa, seguendo il diktat del Presidente John Elkann e dell’a.d. Benedetto Vigna, ma non si è mai giocata un titolo mondiale. Nel 2022 Charles Leclerc è diventato per la prima volta vice campione del mondo, ma a distanza siderale da Max Verstappen.
Le cose sono addirittura peggiorate nel 2023 con il lancio della SF-23, Se la vettura precedente aveva almeno ottenuto 4 vittorie complessive, l’erede ha permesso a Carlos Sainz di vincere solo una corsa. Il monegasco è rimasto a bocca asciutta ed è la terza volta che non riesce a vincere nemmeno una gara in tre annate differenti in Ferrari. Se c’è una casa modenese che, in Formula 1, piange, vi sono le realtà di Haas e Alfa Romeo Racing disperate.
La squadra con sede ad Hinwil ha deciso di cambiare il nome nel 2024. In attesa dell’arrivo di Audi nel 2026 il team si chiamerà Stake F1 Team. Si tratta di un brand leader mondiale nel settore delle scommesse, dell’intrattenimento e dello stile di vita. Essere Title Partner esclusivo della Sauber per le stagioni 2024 e 2025 darà una immagine mondiale al marchio.
Il t.p. Alunni Bravi ha spiegato che già nel 2023 è iniziato un percorso con Stake. Si tratta di una base di partenza importante per puntare ad un netto passo in avanti nelle prossime due annate. “Stake non solo è riuscita a sfruttare la crescente base di appassionati della F1 per migliorare la propria comunità, ma ha anche introdotto un pubblico completamente nuovo in questo sport, a vantaggio non solo del nostro team, ma anche di tutti gli altri partecipanti alla F1“, ha affermato il tecnico.
La squadra svizzera svelerà il prossimo 5 febbraio, lo stesso giorno della Williams, la nuova vettura. Aspettatevi una livrea, completamente, nuova. La storia del Biscione, in termini di adesivi, è finita nel 2023. La Ferrari, invece, presenterà la nuova monoposto il 13 febbraio.
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