Il momento è delicato per il mondo delle quattro ruote, ed ora arriva una brutta tegola per la Volkswagen. Ecco cosa succederà.
Il mondo delle quattro ruote prova ad uscire da quella che è una crisi che dura dalla fine della pandemia, ed il 2023 ha dato segnali confortanti in tal senso. Tuttavia, la gran parte delle case è in perdita, e da parte di casa Volkswagen arrivano segnali molto negativi. Il colosso di Wolfsburg è il gruppo che vende il maggior numero di auto elettriche, seguito da Stellantis e dalla Tesla, ma ciò non basta a detta dei grandi capi.
L’elettrificazione è la causa della grande crisi che in molti stanno affrontando, e c’è il serio rischio che le poche vendite e tanti altri aspetti portino a tanti licenziamenti. Come abbiamo raccontato qualche giorno fa, la casa tedesca ha dovuto interrompere la produzione di alcuni modelli per diverse settimane, ma non per dei problemi tecnici.
Infatti, ciò si lega alla scarsa domanda che c’è di auto elettriche, il che dà l’impressione che la Volkswagen e molti altri abbiano fatto male i conti. Questo sta producendo una serie di effetti a cascata, e sino a quando non ci saranno delle domande più costanti ed elevate di veicoli ad emissioni zero, una produzione così elevata non avrà un gran senso. Ora ci sono tanti posti di lavoro a rischio, e la situazione è poco chiara.
Volkswagen, ora i lavoratori tremano per davvero
Da parte di casa Volkswagen non arrivano segnali confortanti, e la conferma del fatto che sta per arrivare un periodo difficile non arriva da indiscrezioni che lasciano il tempo che trovano, ma da uno dei grandi boss del colosso tedesco. Infatti, è stato il capo del Brand Thomas Schafer ad anticipare che ci saranno parecchi licenziamenti, una notizia drammatica per i lavoratori.
I margini sono molto ristretti, visto che parliamo del solo 3% in questa fase per la VW, cosa che sta portando a dover prendere una serie di decisioni estreme. A ciò si aggiunge il grave problema anticipato prima che riguarda la scarsa crescita delle auto elettriche, che stanno producendo sempre più incertezze su un futuro che, allo stato attuale delle cose, è molto nebuloso.
Schafer ha parlato di una situazione molto critica: “Con la gran parte delle nostre strutture, non riusciamo più ad essere competitivi. Dobbiamo cercare di salvaguardare i posti di lavoro, finanziare il futuro e continuare ad investire in nuovi mezzi e tecnologie, ammodernando gli impianti e formando del nuovo personale“. Tuttavia, per portare a termine questo programma, chiamato VW Accelerate Forward – Road to 6.5 entro il 2026, serve diminuire i costi di 10 miliardi di euro.
Inoltre, il grande problema si chiama Cina sul fronte delle auto elettriche, dal momento che il mercato del paese del Dragone è molto importante per la Volkswagen, ma in quella parte del mondo, i costruttori orientali stanno iniziando ad ottenere dei risultati di grande livello, facendo concorrenza al colosso tedesco. I posti di lavoro sono sempre più a rischio e la situazione è di difficile soluzione.