La Red Bull ha dominato la stagione di F1 targata 2023, ma non è finita qui. Ecco qual è stato l’altro successo che hanno ottenuto.
Da circa una settimana e poco più, si è concluso il mondiale di F1 targato 2023. Max Verstappen e la Red Bull hanno vinto i titoli già da tempo, con il team di Milton Keynes iridato tra i costruttori in Giappone, alla fine di settembre, mentre l’olandese si è confermato campione ai primi di ottobre nella Sprint Race del Qatar. Ancora una volta, siamo poi stati costretti ad assistere ad una serie di gare soporifere, inutili per il mondiale e la classifica.
Questa F1 ha sicuramente bisogno di una svolta importante, ma è impossibile non fare i complimenti al tandem composto dal figlio di Jos e da questa squadra perfetta. La RB19 è la macchina più forte di sempre, con 21 vittorie su 22 gare, ed una costanza di rendimento ed un’affidabilità che fanno invidia a tutte le macchine migliori della storia.
Inoltre, Verstappen e la Red Bull non sanno cosa significhi la parola errore, visto che sono stati perfetti in ogni situazione, mancando il successo solo a Singapore, dove è accaduto davvero qualcosa di misterioso su questa vettura. Di certo, anche nei pit-stop sono ineguagliabili, ed a confermarlo c’è anche un’altra classifica. Ecco perché la concorrenza ha poche speranze in chiave futura.
Red Bull, successo anche nella graduatoria dei pit-stop
Nella F1 di oggi si dà spazio ad una gran parte di trofei e classifiche speciali, e tra di esse c’è anche il DHL Fastest Pit Stop Award, che per il sesto anno di fila è andato alla Red Bull. Ancora una volta, il team di Milton Keynes è stato il migliore a livello assoluto, demolendo non solo la concorrenza sul fronte della prestazione e della gestione delle gare, ma anche in pit-lane.
La classifica si basa su una serie di punti che vengono ottenuti, con i campioni del mondo che hanno primeggiato con 543 punti, seguiti dalla Ferrari. Anche in questa graduatoria, il gap dal secondo in classifica è stato enorme, dal momento che la Scuderia modenese ha chiuso a 468, mentre la McLaren ha completato il podio giungendo a 418 punti.
Questa classifica, ovviamente, conta ben poco, ma da un certo punto di vista ci fa capire anche quanto sia forte lo strapotere della Red Bull in ogni aspetto. Per battere la squadra di Christian Horner non basterà realizzare una monoposto di alto livello, impresa già molto difficile, ma tutti dovranno fare uno step enorme in più settori, in quella che sembra essere una sorta di scalata dell’Everest in vista del 2024.
Ciò che è certo è che occorre sperare in una F1 diversa già dal prossimo anno, dal momento che la stagione 2023 è stata una delle peggiori della storia. In questi giorni, sono stati resi noti i dati sugli ascolti, con l’Italia che ha fatto registrare un crollo clamoroso rispetto alla passata stagione, pari al 32%. Il dominio di sua maestà Max Verstappen deve essere fermato.