Si parla molto della nuova Renault Twingo, che arriverà nel 2025 e che punterà su prezzi bassi. Ora arriva un’assurda smentita.
L’Europa si sta preparando al blocco ai motori termici, che avverrà a partire dal primo di gennaio del 2035. Ovvio è che i costruttori debbano arrivare ben preparati a quella data, e tutti stanno convertendo la produzione in direzione delle emissioni zero. La Renault è uno dei marchi che è più impegnata in tal senso, e per il 2025 ha in serbo una novità che vuole sbaragliare la concorrenza.
La Twingo è il progetto più importante in tal senso, ed è stata svelata poco più di due settimane fa in anteprima mondiale. L’obiettivo è quello di produrre un’auto elettrica che costi poco, attorno ai 20.000 euro in base a ciò che si è detto fino ad ora, e che sia efficiente, comoda e scattante. Sulla nuova vettura di casa Renault però, è appena arrivata una notizia che non può far altro che sorprendere tutti.
Per chi si stesse preoccupando relativamente ad una smentita sui prezzi bassi della nuova Renault Twingo, vi diciamo subito che potete stare tranquilli, visto che l’economicità di questo modello pare confermata. Tuttavia, in questi mesi si era vociferato della possibile produzione di quest’auto assieme alla Smart #2, cosa che era già accaduta per l’attuale Twingo e la Smart ForFour.
Secondo quanto riportato da “Argus“, la Smart #2 sarebbe dovuta essere costruita sulla piattaforma SEA della Geely, che però è risultata troppo costosa, e sarebbe stata avviata una nuova partnership con la casa francese per usare la piattaforma AmpR Small, la stessa della Twingo che arriverà nel 2025, ma al momento, le cose sembrano essere nuovamente cambiate, con la grande sorpresa dei fan. Infatti, le dimensioni della Twingo e della Smart #2 sono molto simili, e la cosa avrebbe avuto un senso, ma per il momento non dovrebbe farsene nulla.
Infatti, la Renault ha voluto subito smentire questa possibilità, affermando che non ci saranno collaborazioni. Tuttavia, tra la casa della Losanga e la Geely, un colosso cinese che sta facendo davvero saltare il banco sul fronte delle auto elettriche, ci sono rapporti industriali molto importanti, e non è da escludere che, sotto sotto, si stia pensando a qualche alleanza non scontata.
Di certo, il mondo delle auto elettriche sta dando vita a nuove partnership del tutto imprevedibili in passato, un vero e proprio mix di tecnologie sviluppate da marchi che sembravano rivali, che ora si sono legati da rapporti importanti. Ricordiamo che la Twingo sarà sviluppata dalla divisione Ampere, che si concentrerà sulle EV della casa francese.
Fortemente voluta dal CEO Luca De Meo, Ampere è divenuta un’azienda a sé stante lo scorso 1 di novembre, ed ora punta a diventare sempre più forte, con l’obiettivo di proporre auto ad emissioni zero che siano efficienti e poco costose. Di certo, non si tratterà di un’impresa facile, ma tutto è possibile quando il personale è ben qualificato. La Twingo ci darà le prime risposte sulla fattibilità del progetto.
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