Emerge un accordo clamoroso tra Mercedes e BMW per una grande novità in Cina. Ecco cosa è stato deciso in queste ore.
I marchi europei vivono una fase di crisi nera, con la Volkswagen che ha annunciato un vasto piano di licenziamenti che non può non preoccupare tutti. La BMW e la Mercedes non navigano di certo in acque differenti, con il progetto legato all’elettrificazione che, ad oggi, sta portando a gravi perdite. Si poteva pensare e sperare in un successo migliore rispetto a quanto è poi avvenuto, ed inoltre, ora non è neanche possibile tornare indietro.
Ciò significherebbe ammettere un fallimento riguardo alle emissioni zero, che ancora, per tanti motivi, non riescono a competere con i motori termici. Per cercare di accelerare la transizione, la BMW e la Mercedes si sono clamorosamente unite in un accordo, che mira a rivoluzionare il mondo delle ricariche in Cina. Ecco cosa è stato annunciato e cosa succederà in futuro.
Mercedes, ecco il nuovo patto con la BMW
Una novità incredibile ha sconvolto il mondo delle quattro ruote. Infatti, BMW Brilliance Automotive Ltd. e Mercedes-Benz Group China Ltd. hanno stretto un accordo, che ha l’obiettivo di creare una joint venture al 50:50 in Cina. Secondo quanto emerge, il target primario è quello di creare una rete di ricarica ad alta velocità e fornire servizi di ricarica che possano essere di livello più elevato rispetto alla concorrenza.
Il comunicato stampa ufficiale ha annunciato questa notizia, che di certo ha lasciato tutti di stucco. Si vuole migliorare l’esperienza di ricarica dei clienti, su quella che è una tematica molto discussa e che, ancora oggi, tiene lontani i cittadini dall’acquisto delle auto elettriche. Facendo l’esempio dell’Italia, di colonnine non ce n’è ancora un numero troppo elevato, ed inoltre, occorre fare dei grandi passi in avanti per ciò che riguarda i tempi di ricarica, che devono restringersi per essere una valida alternativa al termico.
Secondo quanto riportato da BMW e Mercedes, l’obiettivo è di creare ben 1.000 nuove stazioni di ricarica in Cina nel corso del prossimo decennio, che includeranno circa 7.000 pile di ricarica ad alta potenza. Secondo quanto emerge, le prime nuove stazioni dovrebbero essere aperte già nel 2024, con a disposizione tutte le tecnologie più recenti per la clientela.
Il tutto dovrebbe partire nelle principali regioni di NEV, con altre stazioni che arriveranno poi anche nel resto del paese nei tempi successivi. Ci saranno delle funzionalità esclusive per chi ha queste auto, come la plug & charge o la prenotazione online, per avere un’esperienza che sia sempre più rapida e digitalizzata. Insomma, può essere davvero la genialata del secolo.
Infatti, il mercato cinese è considerato fondamentale dai marchi europei, in un paese in cui il fenomeno automotive sta esplodendo proprio in questi anni. Dal punto di vista dell’elettrico, il paese del Dragone è nettamente avanti a livello tecnologico, e tutti i costruttori del Vecchio Continente devono cercare di ridurre il gap. Questo pare essere il primo passo in chiave futura, che può fare la differenza.