La Ferrari è un mito creato tanto tempo fa dal Drake, ed ora un’auto a lui molto cara è rinata grazie ad un progetto strepitoso.
Il marchio Ferrari ha realizzato modelli da sogno per tutto il corso della sua storia, sin dalla 125 S del 1947, vale a dire il proprio gioiello in assoluto che il Drake ed il suo manipolo di eroi presentarono agli albori di questo costruttore. L’anno che si sta concludendo ha prodotto dei risultati da sogno sul fronte delle vendite, a conferma del fatto che il mito della Rossa non si è affatto estinto, e che vuole proseguire nel tempo.
Nelle prossime righe, andremo ad analizzare nel dettaglio il lavoro fatto per ricordare una Ferrari che ha fatto la storia, vale a dire la F40. Un’azienda ha deciso di riproporla in chiave moderna basandosi su un’altra supercar, con una potenza fuori dal comune e caratteristiche uniche. Andiamo a vedere nel dettaglio quelle che sono le sue forme e le caratteristiche tecniche che la faranno grande ed amata da tutti.
Una delle Ferrari più mitiche della storia è senza dubbio la F40, nata nel 1987. Si tratta dell’ultima Rossa nata con il grande Drake ancora in vita, dal momento che Enzo scomparve il 14 di agosto del 1988. La F40 fu realizzata per festeggiare il 40esimo anniversario della nascita della casa modenese, e viene considerata la prima hypercar della storia di Maranello.
A ben 36 anni dal suo approdo sul mercato, il suo mito rivive con la Effequaranta di Angelelli Automobili, un gioiello moderno che si ispira a quella vettura. Come base tecnica è stata utilizzata la SF90 del 2019, che è stata affinata nella lavorazione del telaio. Tuttavia, il tributo vero al lavoro dell’ingegner Nicola Materazzi lo notiamo sotto il profilo estetico, dal momento che sembra realmente di vedere una F40 adattata ai tempi moderni.
Il telaio è composto in fibra di carbonio-titanio-alluminio, stampato in 3D, con un sistema di sospensioni pneumatiche attive a disposizione, mentre i freni sono i medesimi della SF90 sopracitata, ovvero carbo-ceramici. Il motore ibrido sfonda la potenza di 1.000 cavalli, con uno scatto tra 0 e 100 km/h che viene completato in appena 2,1 secondi. La velocità massima è spaventosa, e tocca senza problemi i 360 km/h. Il motore termico resta il V8 biturbo della SF90 Stradale, con tre motori elettrici che lavorano assieme ad esso.
Per quello che riguarda il lato estetico, al posteriore viene riproposta l’ala della Ferrari F40, che all’epoca veniva visto come un vero e proprio miracolo della tecnica su un’auto stradale. Esso si fonde molto gradevolmente con i fari posteriori, mentre il profilo estrattore è di dimensioni davvero enormi, nel tentativo di ricavare quanta più downforce possibile.
Il cofano motore ed i proiettori ricordano realmente gli stilemi della F40, mentre, ovviamente, i fari anteriori a scomparsa non possono essere riproposti per ovvi motivi legati ai nuovi standard di sicurezza. Gli interni sono quelli della F40, con rivestimenti in pelli abbinati e tanti altri aspetti tutti da scoprire. Il prezzo non è ancora stato reso noto.
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