La BMW è al top in materia di Sport Utility Veichle. Per gli appassionati c’è una notizia sconvolgente che nessuno si aspettava.
La casa dell’elica ha fatto dei passi da gigante in materia elettrica. I tecnici hanno scelto di puntare su vetture alla spina di grandi dimensioni, dopo aver fatto esperienza con le city car. I tratti distintivi delle EV sono rimasti gli stessi della gen termica precedente. L’attenzione ai dettagli è un must, senza dimenticare la versatilità e l’affidabilità presente in tutti i modelli della gamma.
Per gli appassionati è arrivata una notizia che riguarda uno degli Sport Utility Vehicle più apprezzati della gamma. La X3 è stata svelata per la prima volta nell’ottobre 2003 al salone di Francoforte. Sono trascorsi 20 anni e di acqua ne è passata sotto i ponti. Dopo il lancio della mastodontica X5 è stato il primo SUV della casa teutonica. La prima serie è stata realizzata nello stabilimento di Graz, in Austria, dal carrozziere Steyr. Per la sua seconda generazione, l’attività è stata spostata nello stabilimento di Spartanburg negli Stati Uniti.
I competitor della X3 sono diventate, nel tempo, sempre più numerose. Dall’Alfa Romeo Stelvio alla Jaguar F-Pace, passando per la Land Rover Discovery Sport, la Mercedes-Benz Classe GLC, la Porsche Macan e la Volvo XC60. Alcuni componenti della vettura erano stati ereditati dalla Serie 3. Il pensiero ai tempi era quello di suddividere la gamma delle auto a ruote alte, proprio come le classiche berline.
La X3 vantava la trazione integrale senza cambio, un sistema di controllo della trazione intelligente e sospensioni indipendenti. La prima serie era offerta solo con motori benzina e diesel a quattro e sei cilindri. Una cosa normale che oggi appare quasi anomalia. Per il modello 2005, i paraurti anteriori furono modificati e il rivestimento in pelle fu incorporato di serie per tutte le versioni.
La vettura è stata un punto fermo della gamma della casa bavarese per anni. La sospensione è stata ottimizzata per renderla più fluida su strada. Il modello del 2006 aveva i motori dell’X5 e della Z4. L’X3 è stato fatto un restyling. Le luci, i paraurti e gli interni sono stati ridisegnati per rendere il modello simile all’X5. La serie M era un portento e ad ogni evoluzione c’era delle migliore anche sul piano della tecnologia all’interno dell’abitacolo.
La piattaforma F25 rappresenta la seconda gen della BMW Sur dove vengono prodotte la X5 e la X6. L’elettrica da 74 kWh presenta un’autonomia di 461 km secondo WLTP. La potenza è di 286 CV e accelera da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, mentre la top speed è di 180 km/h. Le prestazioni non mancano ma i vertici hanno preso una decisione inaspettata per milioni di fan del marchio.
Il nuovo progetto NA5 che dovrebbe arrivare nell’estate del 2025 prenderà il posto della iX3. “Entro la fine del decennio, la Neue Klasse dovrebbe rappresentare più della metà delle nostre vendite“, ha dichiarato l’anno scorso il CEO di BMW Oliver Zipse a Motor1.com. Addio al concetto di SUV vecchia maniera, la vettura full electric sarà una berlina.
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