Vi sono uomini che possono avere tutto, ma proprio tutto. Uno di questi è Bernard Arnault, imprenditore francese, che ha scelto un parco auto da vero re.
Bernard Jean Étienne Arnault è il fondatore e il CEO di LVMH. Si tratta del più importante gruppo del fashion al mondo, controllando quasi due terzi del mercato del lusso. LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE, ha sede a Parigi. Nel suo universo confluiscono brand come Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Guerlain, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, Emilio Pucci e Louis Vuitton, di orologi come TAG Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., di vini e distillati come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy e tanto altro.
Nell’universo LVMH, infatti, c’è spazio anche per prodotti editoriali come Les Échos e Le Parisien, oltre a tutta la distribuzione di Sephora e Le Bon Marché. A livello globale il gruppo vale una fortuna. Secondo Forbes, a fine 2023, il patrimonio è salito a 174,8 miliardi di dollari. Bernard Arnault si gioca con Bezos e Musk lo scettro dell’uomo più ricco al mondo. Il nativo di Roubaix è nato con la camicia. Suo padre, Jean Arnault, era già un ricco imprenditore con le mani in pasta in diversi settori.
Dopo gli studi, Bernard entrò subito a far pare dell’azienda di famiglia. Convinse suo padre a puntare sulla promozione immobiliare. Le operazioni andarono in porto e la posizione crebbe a tal punto che acquisì la Financière Agache e il Gruppo Boussac, l’industria tessile che possiede Dior. Acquisì anche la catena Le Bon Marché, il marchio di distribuzione Conforama. Mosse brillanti che hanno reso l’uomo un autentico guru di questo business.
Tra la fine degli anni ’70 e il decennio successivo, Bernard raggiunse una posizione di forza clamorosa. Portò avanti la direzione di DBSF e gestì la messa in opera della pianificazione industriale e sociale come comunicato alle amministrazioni, non dimenticando le origini. La figlia, in seguito, è divenuta maggior azionista di LVMH, riuscendo a farlo diventare il punto di riferimento nel mondo della moda a livello globale. In undici anni il valore del gruppo si è moltiplicato per 15, mentre le vendite e il profitto sono aumentati del 500%. Con un patrimonio sconfinato Bernard Arnault può permettersi qualsiasi lusso in materia di auto.
Il garage da sogno di Bernard Arnault
E’ curioso conoscere i gusti dei miliardari perché, a differenza di noi comuni mortali, possono permettersi qualsiasi supercar. In questo caso parliamo di un uomo di 75 anni, quindi non aspettatevi Lamborghini e Ferrari. L’imprenditore francese preferisce il comfort di vetture comode e spaziose. Partiamo dalla Rolls Royce Ghost. Una vettura elegante che monta un motore V12 biturbo da 6,7 litri capace di erogare oltre 557 CV e 850 Nm di coppia.
Il suo prezzo è piuttosto impressionante, superando i 300mila euro, ma per Bernard Arnault sono spiccioli. Bernard ha anche una RR Dawn con un motore V12 biturbo da 6,6 litri da 563 CV e 820 Nm di coppia. Non poteva mancare anche una Bentley. A sorpresa l’imprenditore ha scelto la Bentayga.
L’auto a ruote alte inglese presenta un motore W12 Twin-Turbo da 6,0 litri ed è capace di sprigionare 626 cavalli di potenza bruta. Lo spazio a bordo non manca. Proseguiamo con un meraviglia tedesca. La Mercedes-Benz Classe S non ha bisogno di presentazioni. La berlina presenta un motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri e sprigiona 496 CV con 700 Nm di coppia.
Passiamo ad un’altra regina teutonica. La BMW Serie 7 è equipaggiata da un motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri in grado di garantire 450 CV e 650 Nm di coppia. Infine, nel garage c’è anche una Cadillac Escalade con un V8 Supercharger da 6,2 litri. Tutte vetture che full optional superano, abbondantemente, i 100mila euro.