In Italia è sempre più presente il dramma delle auto rubate. Un malcostume che non smette mai di rovinare la vita degli automobilisti
Per quanto le aziende automobilistiche tentino il tutto per tutto per poter mettere in piedi dei sistemi antifurto di altissimo livello, i malviventi riescono sempre a scovarli e raggirarli. Eppure, l’attenzione da parte delle forze dell’ordine è massima e neanche le tante telecamere disseminate per le città nostrane riescono a far luce su ciò che sta accadendo. 
Ovviamente, a rimetterci sono sempre gli automobilisti, vittime sacrificali di ladri che rubano le auto per qualsivoglia motivazione. A essere interessati sono tutti i modelli, dalle utilitarie fino alle Mercedes, sintomo di quanto ai ladri non interessi tanto il valore di essi. Intanto, sembra che le denunce, arrivate in massa, servano a poco, anche perché questo sistema criminale permette ai malviventi di far volatilizzare la refurtiva.
In tutta Italia, in confronto al 2021, nel 2022 c’è stato un aumento dei furti di automobili del 18%. Secondo alcuni dati forniti da parte della Polizia Stradale, non ancora definitivi, lo scorso anno sono stati rubati ben 123 mila veicoli, numeri da capogiro (newsauto.it). Eppure, di recente, sembra sia una città a prevalere su tante altre in termini di numeri di mezzi di trasporto rubati e si tratta di Cagliari.
Gli automobilisti non ne possono più
Ciò che caratterizza i furti nella capitale sarda è l’agilità con cui vengono effettuati, dato che sembra non vengano lasciate tracce e che riescano a non dare nell’occhio. Di recente, i carabinieri di Quarto erano riusciti a ritrovare uno dei tanti mezzi rubati e hanno cercato di far luce anche su un altro caso molto preoccupante, ovvero quello dei furti di autogru. 
I proprietari dei veicoli che sono stati rubati si trovano, ora, a dover compiere delle spese che non si aspettavano e ciò li sta portando in crisi economica. Ad affermarlo sono loro stessi, i quali stanno lanciando diversi appelli sui social media, così da provare a far desistere i malviventi da prossime attività criminali del genere.
Lo hanno fatto mettendo in risalto quanto questa situazione possa portare diverse persone a una difficoltà estrema, anche per poter raggiungere il proprio posto di lavoro. Facendo leva su un senso di coscienza civico e sociale, magari, i ladri potrebbero anche capire la situazione per evitare di andare a rovinare la vita economica di una persona in difficoltà estrema. Per il momento, però, nulla di fatto e ancora molti cittadini sono alla ricerca del proprio mezzo che è stato rubato.