La prima auto di Antonino Cannavacciuolo è uno dei modelli maggiormente iconici al mondo. Un vero e proprio spettacolo
Antonino Cannavacciuolo è un personaggio e uno chef molto amato da parte dei telespettatori, ma anche un maestro del mondo culinario capace di inventare dei piatti di altissimo prestigio. In pochi, però, conoscono la sua grande passione per il mondo dei motori, messa in pratica tramite l’acquisto di alcuni esemplari di altissimo valore storico, che poi ha anche modificato nel tempo.
Il genio in tavola di Antonino Cannavacciuolo sembra sia stato trasmesso anche verso il comparto motoristico, dato che i modelli di auto da lui scelti sono dei veri e propri capolavori. La prima che ha avuto, poi, è una di quelle maggiormente iconiche nel settore, dato che è da sempre stata apprezzata in ogni parte del mondo, ma si contraddistingue per la sua origine italiana.
Oggigiorno, tutti conoscono lo chef stellato per i tantissimi programmi televisivi a tema culinario in cui ha partecipato, per lo più, nel ruolo di giudice o conduttore. Il suo modo di fare affabile e simpatico è, comunque, contornato da attimi di pura serietà quando si tratta di elargire consigli sulle pietanze da creare. Molti amano il suo atteggiamento, anche se chi si trova a lezione da lui potrebbe risentirsi per dei metodi persuasivi non sempre conformi.
La sua prima auto è un gioiello
Il garage dello chef è di quelli da scoprire per le auto iconiche che ha deciso di piazzare all’interno di esso. Prima fra tutte, però, scelse una Fiat 500, rigorosamente truccata però e capace di superare i suoi limiti di potenza. Ma fra le tante che ha posseduto durante gli anni, spicca anche una Lancia Delta Integrale (con tanto di livrea Martini Racing), altra auto iconica e campionessa più volte nella massima categoria internazionale di motorsport del rally.
Ma a conquistare il suo cuore, dopo la Fiat 500, è stata la Renault 4, la berlina che è stata molto apprezzata negli anni ’60 e ’70. Insomma, il suo interesse per il mondo del vintage sembra esser parecchio marcato, anche se non disdegna di acquistare anche dei modelli maggiormente moderni.
Una volta divenuto il personaggio famoso che è, infatti, ha comprato una supercar di altissimo rango, una Porsche 911, ma possiede anche una 127 sport e una 112 Abarth. Ovviamente, le sue entrate sono enormi e, comunque, ha scelto di affidarsi più ad auto iconiche che prediligere il lusso, sintomo anche della sua umiltà che spesso mette in mostra in vari atteggiamenti.