L’auto rappresenta sempre un estremo piacere in una località di vacanza per girare l’isola e vedere posti nascosti. Ecco una guida pratica per non sbagliare.
Se siete amanti dei lunghi spostamenti o sognate di girare le isole a bordo della vostra auto vi sono delle regole da rispettare. Tutti desiderano viaggiare per scoprire il mondo e allargare i propri orizzonti. Per coloro che amano guidare rappresenta l’occasione giusta per coniugare le diverse esigenze. Vi sono occasioni uniche per salire sulla vostra moto o nell’abitacolo dell’auto e provare sensazioni speciali.
Non è detto che bisogna, necessariamente, andare lontani. Le gite fuori porta nel weekend rappresentano l’occasione giusta per vivere al massimo una esperienza nuova. Purtroppo è un momento piuttosto difficile per i viaggiatori. Le spese per coloro che percorrono molti km in auto sono cresciute a dismisura, riducendo le possibilità a tanti automobilisti e centauri della strada.
Con i prezzi della benzina alle stelle l’esborso è diventato assurdo. In Italia si è puntato sul turismo internazionale, creando di fatto una bilancia sui livelli di prezzo stranieri. In sostanza per un italiano conviene più andare all’estero in Paesi dalle economie ancora emergenti e non così care che sostenere un trasporto interno a cifre molto elevate. In linea generale all’estero si guadagna di più ed è possibile affrontare certe trasferte.
Per gli italiani andare al mare nelle località turistiche più gettonate, come la Sardegna sta diventando un vero salasso. Prima di tutto, occorre individuare una meta che non costi troppo, o almeno di prenotare in un periodo di non altissima stagione. Muoversi quando tutti gli altri sono tornati dalle vacanze è già un buon metodo per risparmiare, ma andiamo a scoprire per gli amanti dello sport quali regole seguire alla guida.
Uno dei problemi principali per gli sportivi è il trasporto del materiale tecnico in auto. Tavole da surf, kayak e altri elementi possono rappresentare un patema. Vi consigliamo di comprare un braccio del tetto dell’auto da estendere sui fianchi, così da evitare pericolose situazioni durante il viaggio. La posizione del kayak deve essere sempre rivolta verso il tetto del mezzo, poiché, in caso di pioggia, la parte interna non si riempirà d’acqua, rendendolo pesante e instabile.
Occorrono delle cinghie per fissare il kayak su tutti i lati. Si consiglia il nylon con ganci metallici oppure fibbie posizionati sulle estremità. Prima di mettervi alla guida del mezzo, in strade come quelle in alto, vi consigliamo di tenere a mente che tutto deve essere ben teso. Non coprite i fanali e la targa. Dato che la barca potrebbe superare la lunghezza del vostro mezzo occorre cambiare stile di guida.
Le curve andranno affrontate con una velocità moderata e quando affrontare il passaggio in barriere di pedaggio e ponti, visto che l’altezza totale aumenterà, non mettetevi nelle condizioni di non osservare tutto con attenzione. Occorre posizionare entrambi gli specchietti retrovisori dell’auto in una posizione per avere la piena visibilità del kayak. Il Cds stabilisce che la sporgenza posteriore non deve essere superiore ai 3/10 della lunghezza dell’autoveicolo. Comprarte un carrello segnaletico omologato da posizionare sulla barca, in modo da evitare problemi di visibilità per gli altri automobilisti.
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