Brutte notizie per il marchio Volkswagen, che dovrà risolvere un problema non da poco. Ecco perché ci sono di mezzo le elettriche.
Il mondo delle quattro ruote sta affrontando una fase di pesanti cambiamenti, con le emissioni zero che dominano la scena. La Volkswagen è il gruppo che ne vende più di tutti in Europa, come hanno confermato gli ultimi dati che la vedono davanti a Stellantis ed alla Tesla. Ovviamente, la compagnia di Elon Musk, pur essendo un colosso, è un marchio singolo, mentre la VW e la holding multinazionale olandese hanno tanti costruttori al loro interno, per cui c’è un chiaro vantaggio numerico.
Nonostante il primo posto confermato in termini di vendite, le auto elettriche non vendono ed i dati non giustificano i grandi investimenti che sono stati fatti, come hanno fatto notare anche tanti altri marchi come la Mercedes. Va anche considerato che la Volkswagen è un marchio tedesco, che ha un mercato interno importante, ma questa è un’arma a doppio taglio.
Infatti, la Germania è uno dei paesi europei nel quale si vendono meno auto a batteria, come l’Italia, e ciò collabora agli scarsi risultati di cui vi stiamo parlando. La grande fatica che sta facendo questo settore è confermata dalle problematiche che la VW ha avuto in questi giorni in termini di produzione, con alcuni modelli che sono stati “fermati”, mentre altri hanno incontrato difficoltà di natura tecnico-logistica. Ecco cosa sta succedendo.
Alcuni modelli del gruppo Volkswagen hanno visto interrompersi la loro produzione, ovvero la ID.4, la ID.5 e l’Audi Q4 Sportback e-tron. Ovviamente, parliamo di tutte auto alimentate a batteria, a causa della mancanza di motori elettrici da mettere all’interno delle vetture. In particolare, c’è carenza dei motori AP550, che possono arrivare sino ad una potenza massima di 286 cavalli e 550 Nm di coppia.
Questa carenza ha portato all’arresto della produzione, ma questa volta, non si tratta di una scelta volontaria. Ciò era invece avvenuto per la ID.3 e la Cupra Born, fermate a causa della scarsa domanda, con nuovi blocchi che potrebbero essere decisi per il periodo che va dalla fine di novembre alla prima metà di dicembre, proprio nel momento in cui ci si avvicina ai bilanci di fine anno.
Arrivati a questo punto, è evidente come la follia elettrica stia iniziando a conoscere degli stop importanti. La decisione della Volkswagen, soprattutto per quanto riguarda la ID.3 e la Cupra Born, non può passare inosservata, e rende bene l’idea di quanto il settore delle EV sia in crisi, nonostante i grandi sforzi delle grandi case che stanno investendo di tutto e di più sulle batterie.
Il colosso di Wolfsburg, così come tanti altri marchi, ha investito miliardi di euro nell’apertura di nuovi centri di produzione o nella conversione di quelli già esistenti, ma i risultati non si vedono. Al 2035 non manca poi così tanto e l’elettrico non accenna a decollare, con i puristi che sperano in qualche ribaltone riguardo alle decisioni dell’Europa, che si stanno rivelando un boomerang.
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