Vi sono spot pubblicitari che hanno avuto un impatto clamoroso sulle scelte degli italiani. Questi 5 vi faranno salire la nostalgia.
Gli spot delle auto hanno sempre avuto un ruolo importantissimo nella diffusione di un nuovo prodotto. Un tempo erano molto più curati ed elaborati rispetto a quelli attuali. Ciascuna casa costruttrice ha un budget per avere una grande influenza sui giovani e sulle famiglie. Negli anni ’80 furono fatti degli autentici capolavori.
La prima serie è stata proposta da Giorgetto Giugiaro nel 1980 e rappresentò una rivoluzione totale. La seconda, invece, prodotta nel 2003 è nata dall’estro di Giuliano Biasio per Bertone, mentre l’ultima nata nel 2012 è stata sviluppata dal centro stile FIAT sotto la direzione di Roberto Giolito. La Panda ha fatto faville con 8 milioni di esemplari. Il successo della prima serie fu straripante, anche grazie allo spot pubblicitario che vedrete in basso.
I modelli 126 e 127 invecchiarono di colpo, grazie all’estro di Giugiaro. Il primo modello aveva un motore bicilindrico raffreddato ad aria della 126, mentre dalla 127 subì il quattro cilindri da 903 cm³. Nel 1983 fu lanciata la versione S, che con Panda 30 e la Panda 45, è caratterizzata da allestimenti più eleganti. E’ scattato anche un allarme in merito ad una delicata questione in FIAT.
Le Panda 30S e 45S, comunque, avevano gli stessi motori della 30 e 45, curate nei materiali degli interni e con nuova griglia esterna. Dopo essere stata la prima auto, nel 1986, di lunghezza inferiore ai 4 metri a montare un diesel e a disporre di trazione integrale, fu anche la prima ad avere una alimentazione elettrica con la Panda Elettra nel 1990.
La pubblicità della FIAT Panda
Nel 1986 in FIAT decisero di rilanciare l’auto con un nuovo restyling con novità che arrivavano anche dalla cugina Autobianchi Y10, con il nome di Supernova. La vettura rimase in produzione addirittura fino al 2003, non solo rappresentando una best seller degli anni ’80, ma anche del decennio successivo. La casa piemontese ha sempre investito tanto nelle pubblicità. Lo spot di Forattini sulla Uno fece la storia, con frasi del tipo: “è comodosa”, “è sciccosa”, “è scattosa”, “è risparmiosa, e, per la variante diesel, “è viaggiosa”.
Date una occhiata a questo spot in alto della Panda che diede il via ad un’autentica rivoluzione con un tormentone, ovvero Gioca Jouer di Claudio Cecchetto. Riconoscerete la musica e qualche lacrimuccia potrebbe scendervi. Al lancio della campagna marketing della Autobianchi Y10 la battezzò “L’auto che piace alla gente che piace”. L’Audi 80 anche rappresentò una bella rivoluzione. Heather Parisi e con il film cult come “Fratelli d’Italia” presentò la FIAT Duna. Lo show girl in Sud America è ancora molto nota.
Anche le auto francesi hanno fatto la storia. Lo spot della 205 divenne molto famoso, specialmente quello pensato per il modello Junior. La Bmw Serie 6 E24, prodotta dal 1976 al 1989, non passò inosservata in uno spot leggendario nel quale si inneggiava alla vita. Alla fine di un giro in auto il protagonista affermava: “Avevo quasi dimenticato cosa vuol dire tenere la vita saldamente nelle mie mani“.