Marc Marquez nella prossima stagione correrà in sella ad una Ducati Desmosedici. Un suo connazionale ed ex teammate ha speso parole spettacolari per lui.
La fama di Marc Marquez non la scopriamo oggi. Un cannibale come pochi nella storia del motociclismo che ha saputo regalare emozioni autentiche ai fan. Persino l’odio sportivo, scaturito in pista dopo le azioni 2015, continua a dividere le folle e far discutere. Questo avviene quando un fenomeno riesce a lasciare un segno.
Chiunque sarebbe rimasto distrutto dagli attacchi mediatici ricevuti dopo quella drammatica stagione 2015, mentre MM93 ha vinto 4 mondiali di fila, sommati ad altri 2 nelle classi inferiori ed altri 2 di fila al debutto nella top class. Non vincerà da due anni abbondanti, ma lo spagnolo è stato in grado di conquistare in carriera 85 GP in 245 gare disputate. Ha festeggiato 140 podi e ben 92 pole position. Tutti questi risultati clamorosi, nella classe regina, sono arrivati in Honda.
Il centauro è stato falcidiato dagli infortuni, ma ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo. Le performance in sella alla RC213V, nel 2023, sono state ben al di sotto alle aspettative. Alla vigilia del campionato il #93 aveva chiesto a gran voce una moto all’altezza del suo talento per competere per il titolo. Non sono arrivati risultati di spessore, principalmente, a causa dei limiti motoristici e telaistici del mezzo. La Honda è risultata anche piuttosto pericolosa, portando in infermeria 3 dei suoi 4 rider.
Marquez, Rins e Mir hanno dovuto balzare numerose gare. La casa di Tokyo è così scivolata in fondo allo schieramento. Da regina incontrastata della MotoGP il brand dell’ala dorata è diventato un luogo da evitare. Non è ancora chiaro chi sostituirà il catalano nella prossima stagione. Zarco prenderà il posto di Rins nel team LCR, mentre sono stati confermati Mir e Nakagami.
L’annuncio su Marc Marquez
Per tantissimi anni era stato detto all’otto volte iridato di non aver il coraggio di approdare in una squadra diversa, come era accaduto in passato a Valentino Rossi e Casey Stoner. Ha deciso, invece, di sposare l’avventura più ardua, scegliendo il piccolo team Gresini. Dopo 4 anni in HRC sofferti il centauro potrà dimostrare di essere ancora tra i migliori in griglia, sfidando Pecco Bagnaia, Jorge Martin e tutti gli altri ducatisti.
Debutterà in sella alla Desmosedici GP23 in occasione dei test di fine stagione a Valencia. Intanto, il suo ex compagno di squadra, Pol Espargaró, potrebbe essere tentato, nuovamente, da una avventura in HRC. “Comprendo la scelta di Marc, ogni pilota crede che sia il migliore. Non so se Marc sia il migliore della storia, ma è uno dei prescelti – ha affermato ad AS l’attuale rider del team GasGas – Marc è ancora giovane. Mi sento ancora giovane. Io ho 32 anni e Marc ha due anni meno di me. È in un buon momento. Vediamo come funziona bene la Ducati. Sicuramente suo fratello Alex glielo avrà detto molte volte. Nel mio caso posso confrontare come funziona KTM e come lo fa Honda e la differenza è abissale. Marc vuole vincere e vedo cosa ha fatto molto bene“.