Un qualcosa di assurdo è accaduto ad un concessionario che è stato citato in giudizio dalla Ferrari. Ecco cosa è accaduto.
Oggi vi parleremo di una storia alla quale stenterete a credere, ma che corrisponde alla realtà dei fatti. Infatti, la Ferrari ha fatto causa ad un concessionario, e resterete sorpresi nello scoprire che, in tutto ciò, c’è di mezzo anche la Ford. Ancora una volta, come vedremo in seguito, ci sono questioni legali tra Maranello e Detroit, per un rapporto che tra i due colossi delle quattro ruote è ormai molto teso dagli anni Sessanta.
All’epoca, Enzo Ferrari si rifiutò di vendere la sua azienda alla Ford, che per tutta risposta decise di battere il Cavallino alla 24 ore di Le Mans, in quella mitica edizione del 1966 che è diventata anche un film. Le bagarre in pista erano amate da tutti, ma ora c’è un fatto che di certo non ci farà restare contenti. Ecco cosa è accaduto di preciso.
Ferrari, scatta la causa alla concessionaria
Di questioni legali tra Ferrari e Ford non è la prima volta che sentiamo parlare, dal momento che un fatto molto particolare avvenne nel 2011. In quell’anno, la casa di Maranello presentò la sua auto di F1 e la chiamò F150, un nome che, di certo, non sarà nuovo ai fan della casa di Detroit. Infatti, si chiama così da sempre il famoso pick-up della casa dell’Ovale Blu, che infatti minacciò di citare in giudizio la Scuderia modenese.
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Alla fine, si raggiunse un accordo, con il marchio di Maranello che cambiò nome in 150 Italia, in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si celebravano proprio in quell’anno. Detto questo, è ora di passare al caso odierno, che ha davvero del clamoroso e che è stato riportato da “carscoops.com“. Stavolta è il marchio italiano che è andato all’attacco, anche se non della Ford in assoluto, ma di un concessionario che ha usato una vettura della casa americana per un fine che a Maranello non è stato gradito.
Infatti, una Ferrari che somiglia alla F430 Scuderia è stata messa in vendita, una cosa che non vedrebbe nulla di strano, se non che si tratti di un falso. Infatti, questo concessionario ha acquistato questa vettura realizzata sulla base di una Ford, ma non l’ha modificata in prima persona. Dando un’occhiata al modello, infatti, si capisce subito che non si tratta dell’auto originale, dal momento che le proporzioni sono differenti, oltre che ad avere il motore in posizione anteriore e con delle dimensioni ben più piccole rispetto al portentoso V8 di Maranello.
Secondo quanto emerso, la casa del Cavallino ha citato in giudizio questo concessionario per ben 2,2 milioni di dollari, una cifra non da poco, con la battaglia che ora si sposterà in tribunale. Abbiamo spesso parlato di quanto il marchio fondato dal Drake ci tenga all’originalità dei propri prodotti, ed ancora una volta, ha fatto vedere come sia ben disposta nel difenderla a tutti i costi. Vedremo come si risolverà una questione assurda.