Quello che sta passando la Volkswagen è un momento complesso, che si riflette su chi lavora nel marchio. Ecco cosa hanno deciso.
Il marchio Volkswagen è uno dei più coinvolti nella grave crisi del mercato dell’auto, che nel 2023 ha conosciuto dei miglioramenti rispetto allo scorso anno, ma che continua ad essere lontano dagli standard del passato. La casa di Wolfsburg si è confermata al top, come gruppo, in termini di vendita di auto elettriche, seguita da Stellantis, che ha sorpassato Tesla per la prima volta in questo aspetto, ma nessuno di questi sorride più di tanto.
Infatti, i grossi investimenti fatti per le auto elettriche si stanno rivelando un boomerang, dal momento che la domanda è troppo bassa e porta ad una grave perdita econimica. La Volkswagen è uno di quei gruppi che ha fatto il cosiddetto passo più lungo della gamba, ed ora la situazione si sta facendo piuttosto seria. Tantissimi posti di lavoro sono a rischio.
Volkswagen, tantissimi tagli al personale appena decisi
La crisi del settore automotive e soprattutto legata agli investimenti sull’elettrico stanno causando seri problemi ai lavoratori, e dopo le mazzate inferte dalla Ford ai propri dipendenti, ora è il turno della Volkswagen. Pare che la casa di Wolfsburg abbia deciso per un taglio al personale di 10 miliardi di euro, una cifra enorme e che costerà il posto di lavoro ad una grande quantità di gente.
La notizia è stata riportata da “Automotive News Europe“, anche se al momento, da parte della VW, non è arrivato alcun commento ufficiale. Tuttavia, ciò fa pensare che qualcosa di vero stia bollendo in pentola, anche perché è da tempo che indiscrezioni di questo tipo stanno circolando, e pare che siano già partiti dei colloqui in azienda per capire come poter procedere e come gestire al meglio questa situazione di forte ridimensionamento.
Al momento, la Volkswagen ha qualcosa come 40.000 dipendenti sotto il profilo amministrativo, divisi ovviamente tra il vero e proprio marchio VW e tutti i costruttori che fanno parte del gruppo con sede a Wolsburg. C’è alla base un piano di riduzione dei costi che però non sta rispettando i piani prestabiliti, con il 2024 che sarà un anno in cui il marchio accelererà molto questo tipo di processo.
Tuttavia, c’è anche l’obiettivo di riportare in alto le vendite, in modo da poter ammortizzare i costi e da cambiare nuovamente, in proprio favore, le carte in tavola. Entro la fine del 2023, comunque, ci saranno delle linee guida del tutto nuove che ridefiniranno il programma del taglio dei costi, in modo da avere dei dettagli più precisi.
Nel frattempo, come vi avevamo detto in questi giorni, ci sono continui problemi che riguardano le auto elettriche. La produzione di alcune vetture è stata fermata per la mancanza di componenti come i motori elettrici, mentre la Cupra Born e la ID.3 sono state bloccate per scarsa domanda, per poi ripartire regolarmente. Tuttavia, altri blocchi sono in programma per la fine di novembre, in una crisi che sembra non avere fine.