Antonio Conte è stato protagonista in passato di una terribile disavventura con la sua auto, in cui è arrivato addirittura a rischiare la vita. È riuscito a salvarsi solo per un colpo di fortuna.
Pur essendo attualmente senza panchina, Antonio Conte resta uno degli allenatori più apprezzati, non solo per i risultati che è riuscito ad ottenere con le sue squadre, ma anche per la grinta che riesce a trasmettere ai suoi giocatori. Chi ha avuto modo di essere guidato da lui sa bene come sia determinante dare il massimo sia quando si è in campo (in allenamento e in partita), sia fuori, solo con una dedizione costante al proprio lavoro si può essere un vincente. E lui certamente può essere considerato tale.
Non è un caso che recentemente il suo nome sia stato accostato a quello del Napoli, che sta vivendo finora una stagione caratterizzata da alti e bassi pur essendo campione d’Italia. Lui non ha escluso la possibilità di arrivare un giorno nel club partenopeo, ma l’idea di arrivare ad annata ormai iniziata non lo solletica particolarmente. Anche uno come lui a volte può però vivere una fase difficile, esattamente come gli era accaduto tempo fa, in cui era arrivato addirittura a rischiare la vita. Un colpo di fortuna si è rivelato provvidenziale per evitare che potesse accadere il peggio.
Antonio Conte ha rischiato la vita
Tenere a mente solo gli aspetti positivi di un personaggio noto può essere naturale da parte degli appassionati, proprio per questo in pochi potrebbero ricordare quanto accaduto tempo fa ad Antonio Conte. L’allenatore è stato protagonista di una disavventura con la sua auto, che avrebbe potuto avere un finale davvero tragico.
Tutto risale a qualche anno fa, quando lui viveva a Londra ed era sulla panchina del Chelsea. Nel gennaio del 2018, nel Surrey, a pochi chilometri dalla capitale inglese, si era abbattuto un fortissimo vento, che aveva generato non pochi problemi. In quella zona si trovava anche il centro di allenamento dei “Blues”: al primo piano, dove sono presenti gli uffici del tecnico e dei suoi collaboratori, si era staccata una lastra di vetro, che era finita proprio sull’auto del Mister. Fortunatamente al momento del fatto lui era occupato a dirigere l’allenamento, quindi l’unica ad avere subito conseguenze era stata la sua vettura, una Nissan Juke.
Riuscire a recuperarla è stato praticamente impossibile, la parte anteriore è andata infatti letteralmente distrutta, con danni pari a milioni di sterline. Certamente non un grande problema per uno con il suo stipendio, che potrebbe permettergli di comprare una macchina a settimana, ma con la consapevolezza di come le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori se lui fosse stato sul posto. Da quanto emerso, quello era un mezzo utilizzato principalmente dalla moglie Elisabetta.
Una tragedia sfiorata
La ricostruzione dei fatti eseguita successivamente ha messo in evidenza non solo come Antonio Conte sia riuscito a salvarsi solo perché era intento a guidare l’allenamento al momento della caduta della lastra di vetro, ma come non sia stato l’unico a rischiare la vita.
Sulla base di quanto riferito da ‘The Sun’, infatti, Steve Atkins, responsabile della comunicazione del Chelsea, aveva parcheggiato la sua auto proprio a fianco di quella dell’allenatore italiano. Il dirigente era ripartito con la sua vettura solo pochi secondi prima dell’episodio, Insomma, a volte la fortuna può rivelarsi davvero provvidenziale.