Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha ricordato la sua esperienza in F1 con l’ex team principal Mattia Binotto in un confronto con Frederic Vasseur.
Leclerc è stato ben felice di accogliere a Maranello l’ex tecnico dell’Alfa Sauber. Il legame tra Fred e Charles è cominciato nelle formule minori per poi trovare la quadra nel 2018 nel team di Hinwil. Il giovane della FDA ha esordito in F1 sotto la guida di Vasseur, cogliendo sin da subito risultati importanti. La continuità di Leclerc lo ha portato a fare la differenza in più di una occasione sino al raggiungimento del sedile della Rossa.
Nel 2019 il Principe di Monaco ha vinto la sua prima tappa in F1 a Spa Francorchamps sulla SF90, mettendo in ginocchio anche un quattro volte iridato sulla SF90, ripetendosi anche nella settimana successiva a Monza. Nacque la Leclerc mania, creando un impatto sulla fan base che solo pochissimi altri piloti avevano dimostrato di creare. Mattia Binotto ha avuto per le mani un diamante ma non lo ha messo nelle migliori condizioni possibili per eccellere.
In 5 anni ha vinto 5 Gran Premi, mentre il suo connazionale Max Verstappen ha stravinto ogni duello in pista. L’olandese è ad un passo dalla conquista del suo terzo titolo mondiale di fila. Si tratta, infatti, di un duello che non è proseguito per più tempo nel 2022 a causa di scelte al muretto che hanno fatto discutere i fan. Leclerc, infatti, si era trovato con un notevole vantaggio rispetto ai competitor, ma il team principal Binotto non ha mai puntato, pienamente, su di lui, provando a rivitalizzare Sainz.
Un dito gli fu anche puntato contro dallo svizzero proprio in occasione della tappa in Inghilterra dove il teammate spagnolo vinse il suo primo Mondiale. Per Charles fu una umiliazione che non avrebbe mai meritato, considerato anche l’apporto che aveva sempre dato alla causa. Un errore strategico divenne l’escamotage per mettere Leclerc in modo visione in una posizione di forte debolezza.
La reazione di Leclerc su Vasseur
L’arrivo in Ferrari dell’ex tecnico dell’Alfa Sauber ha aperto degli scenari meravigliosi per CL16. In questa annata è stato messo al centro del progetto, seppure nel pieno rispetto di Sainz. Vasseur ha dimostrato personalità a Monza con un testa a testa che ha messo in mostra le qualità di entrambi i ferraristi. Leclerc è, in classifica, all’inseguimento di Sainz, ma il campionato è ancora molto lungo.
A tal proposito risulta importantissima la possibilità che si è venuta a creare a Singapore dove ha avuto un ruolo di scudiero il monegasco. Vasseur sta facendo un ottimo lavoro e a tal proposito, in una intervista riportata su The-Race, Charles ha dichiarato: “Fred mi conosce da tanto tempo. Sapevo esattamente cosa aspettarmi quando Fred è giunto, ero consapevole di quanto fosse bravo. Ogni persona è differente, e con lui c’è sempre stato un legame speciale: è straordinario a motivarti e a calmarti quando ne hai bisogno, inoltre con me è sempre stato molto diretto“.
Parole che suonano come una accusa al modo di fare di chi lo ha preceduto al muretto della Rossa. “E’ ciò di cui ho bisogno: una persona che mi rimprovera quando non vado bene e una persona che mi spiega che sto andando bene. Appare una cosa semplicissima, ma quando arrivi in Formula 1 e sei un pilota della Ferrari, non ci sono molte persone così oneste ed è difficile trovarle“, ha concluso il numero 16.