La KIA è uno dei marchi che è cresciuto maggiormente negli ultimi anni, ma di recente alcuni modelli hanno subito dei maxi richiami.
L’Asia negli ultimi anni è diventato uno dei Continenti più importanti per quanto riguarda la produzione di automobili di alto livello e soprattutto molto affidabili. La Corea del Sud è una delle nazioni maggiormente in crescita e una delle aziende che ha dimostrato di essere tra le più lungimiranti non si può di certo non citare la KIA.
Il colosso infatti ha cercato in tutti i modi di unire non solo grandi prestazioni a un prezzo accessibile a tutti, ma anche una grande affidabilità. Vedendo i dati raccolti dalla nota rivista J.D. Power si può notare come la KIA sia in assoluto uno dei marchi che vede rompere nel minor modo possibile le sue auto.
Il fatto di evitare continui passaggi dal meccanico dimostra come la KIA sia una delle marche più attente alle esigenze dei clienti. Uno stile che ha sempre contraddistinto le auto giapponesi e sudcoreane, ma ogni tanto non tutto va per il verso giusto anche in queste zone.
I maxi richiami sono sempre dietro l’angolo e anche in casa KIA ogni tanto tutto ciò accade. Questo deriva dal fatto che negli anni le aziende sono in grado di valutare i problemi attorno all’auto grazie alla raccolta di una serie di dati che permettono così di valutare gli aspetti da perfezionare per alcuni modelli. Saranno tanti i proprietari che nei prossimi giorni verranno contattati per far controllare la propria auto.
La notizia giunge dagli Stati Uniti e viene riportata da autoevolutiom.com, con la KIA che nel Nord America sarà costretta a perpetrare un maxi richiamo da ben 1,7 milioni di automobili. Le vetture coinvolte sono due modelli, ovvero la Borrego e la Optima. Si trattano di modelli prettamente venduti nel mercato statunitense e molte di queste sono prodotte proprio all’interno di questa nazione.
La Optima infatti viene realizzata nella sede di West Point, che si trova nello Stato della Georgia. Il problema che è stato riscontrato in questi due modelli è legato a un’unità di controllo elettronico idraulico. Le motivazioni sono già state riportate all’interno del National Highway Traffic Safety Administration.
Non si tratta di un’assoluta certezza da parte di KIA che questo sia realmente un problema di questi modelli, ma il fatto che ci possa essere effettivamente un problema del genere sta diventando sempre più una sensazione concreta da parte dell’azienda. Sarebbe un grosso guaio per questi modelli se effettivamente venisse confermato questo problema, in quanto potrebbe portare anche all’incendio del motore.
In totale sono stati 14 gli incidenti che hanno visto coinvolte queste auto, come nasce dalle analisi riportate da Kia North American Safety Car. Questo ha messo la KIA nella condizione di volerci vedere chiaro. Il richiamo partirà dal 14 novembre e si concluderà il 23 novembre, ma non devono avere timori i clienti italiani della casa sudcoreana, perché tutto ciò sarà limitato solo agli Stati Uniti.
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