La Formula 1 accoglie una notizia molto attesa da tempo, che finalmente è ufficiale. Ecco chi ha firmato un notevole rinnovo di contratto.
Il mondiale di F1 targato 2023 si avvia verso la conclusione, con Max Verstappen e la Red Bull che hanno già chiuso i conti, quando mancano quasi due mesi all’ultima gara di Abu Dhabi. Il dominio assoluto imposto dalla RB19 testimonia come i nuovi regolamenti, introdotti lo scorso anno, hanno fallito in tutto e per tutto, dal momento che ci siamo trovati di fronte ad un campionato terribilmente scontato.
La F1 si deve porre delle domande, perché c’è un grande calo sul fronte degli ascolti televisivi e sui social, con lo show tanto richiesto che non è stato raggiunto. Nelle ultime ore, inoltre, è arrivato un comunicato molto importante per il futuro di questo sport, e sicuramente una buona notizia per i colori italiani. La Pirelli, infatti, continuerà a fornire le gomme anche in futuro.
F1, la Pirelli rinnova sino al 2027
Dopo tante voci, è appena arrivata l’ufficialità. La Pirelli ha rinnovato con la F1 per il triennio 2025-2027, il che significa che la Bridgestone dovrà rinunciare ai propri propositi di tornare a fornire le gomme alla massima formula. Inoltre, è prevista anche un’opzione per un ulteriore rinnovo che riguarda la stagione 2028, e la casa milanese si è così assicurata il monopolio per tanti altri anni.
C’è da dire che la Pirelli avrà diverse sfide da affrontare, come lo sviluppo degli pneumatici che saranno privi delle termocoperte. Secondo quello che è emerso, la casa italiana avrebbe dovuto già portarle al debutto nel 2024, ma squadre e piloti hanno richiesto una proroga ed è molto più probabile che esse arriveranno nel 2025.
Inoltre, la F1 andrà incontro ad una grande rivoluzione nel 2026 ed anche le gomme cambieranno, e tra le idee principali attualmente allo studio c’è la possibilità di rimpicciolirle. L’obiettivo è infatti quello di realizzare gomme più leggere, portando la grandezza dei cerchi da 18″ a 16″, nell’ambito della ricerca di monoposto meno pesanti e che possano essere più agili, così come più corte e più strette.
Dal nostro punto di vista, è un peccato che il Circus non dia la possibilità ad un marchio come la Bridgestone, che nella prima decade del nuovo millennio ha fatto un lavoro strepitoso. I tempi della sfida con la Michelin sono ricordati con gran piacere dai fan, ma ormai la FIA ha deciso di negare in tutti i casi la possibilità di una sfida tra gommisti, che avrebbe portato ad una variabile in più di cui c’è terribile bisogno in un Circus così scontato.
Inoltre, la Pirelli dovrà analizzare quanto accaduto in Qatar, dove si è arrivati ad obbligare i team ad effettuare tre soste per i problemi delle coperture nel passaggio sui cordoli. Tanti aspetti dovranno essere chiariti, ma intanto, in casa Pirelli si può brindare. La casa milanese fornisce la monogomma ormai dal lontano 2011, e continuerà a farlo almeno per altri quattro anni. Le sfide da affrontare saranno molte.