Un aereo ha avuto un’esperienza terribile, ed ora ci sono accuse pesanti contro il pilota. Ecco cosa è accaduto ed i vari provvedimenti.
Un qualcosa di cui molte persone soffrono è la famosa paura di volare, che spesso e volentieri porta tanta gente a non spostarsi troppo da dove abita. L’aereo è comunque il mezzo di trasporto più sicuro del mondo, almeno dando uno sguardo alle statistiche. Tuttavia, come purtroppo sappiamo, può sempre capitare la fatalità, e nel caso di un incidente aereo, è molto difficile, se non impossibile, pensare di salvarsi la pelle.
Per questo motivo, quello del pilota d’aereo è uno dei mestieri più difficili e di responsabilità del mondo, dal momento che anche un minimo errore può avere delle conseguenze fatali. Nella giornata di oggi, vi parleremo di un episodio a dir poco clamoroso, con un incidente terribile che stava per essere causato proprio da un errore di chi si trovava ai comandi, che ora è sotto accusa. Ecco cosa è accaduto.
Guardate cosa è successo su questo terribile volo
Secondo quanto riportato dalla CNN, un pilota d’aereo sarebbe stato protagonista di una vera e propria follia, che avrebbe potuto causare una carneficina. In particolare, l’episodio è avvenuto su un volo Alaska Airlines la scorsa domenica, e c’è da dire che quanto accaduto ha ricordato in modo drammatico ciò che accadde al volo Germanwings che si schiantò per volontà del pilota contro le alpi francesi qualche anno fa.
Infatti, il pilota dell’Alaska Airlines ha provato a spegnere i motori in volo, con l’obiettivo di far schiantare l’aereo, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Nel caso del volo tedesco sopracitato, l’uomo protagonista di questa follia si era rinchiuso all’interno della cabina nel momento in cui il suo collega era uscito, rendendo, di fatto, vano ogni tentativo di poter salvare il suo aereo.
Il protagonista dell’evento di questi giorni si chiama Joseph D. Emerson, che ha 44 anni, che ora vede 83 capi di imputazione pendere sulla sua testa per tentato omicidio. Secondo la ricostruzione, Emerson ha tentato di interrompere il flusso del carburante ai motori, cosa che avrebbe portato al loro spegnimento, portando l’aereo a schiantarsi per mancanza di spinta. Il volo era partito da Washington ed era diretto a San Francisco, e non c’è stata alcuna cellula terroristica dietro a questo atto. La minaccia, infatti, è venuta proprio da chi doveva garantire la sicurezza dei passeggeri, a conferma del fatto che non ci si può mai fidare fino in fondo, anche in casi di questo tipo.
Il capitano è riuscito ad intervenire e ad evitare che tutto potesse finire per il peggio, ed ora pare che inizino a venire fuori alcune motivazioni dietro il folle gesto. Pare che Emerson fosse sotto l’effetto di farmaci psichedelici, dal momento che soffre di un forte esaurimento nervoso. Per questo motivo, è sempre bene che i piloti siano al massimo della loro forma nel momento in cui si mettono ai comandi, altrimenti il pericolo è sempre dietro l’angolo.