Potrebbero entrare presto in vigore le nuove norme che riguardano il Codice della Strada: ecco cosa sarà severamente vietato
Il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove modifiche al Codice della Strada. Questo significa che presto potrebbero entrare in vigore nuove norme che regoleranno la circolazione di tutti i veicoli che circolano su strada. L’iter di approvazione è ancora lungo e deve superare ore le commissioni di Camera e Senato. 
Sono tante le nuove norme inserite dal CdM nella nota di “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada” che potrebbero dunque presto diventare realtà. Vediamo allora come potrebbe presto cambiare il Codice della Strada e incontro a quali sanzioni potremo incappare.
Codice della Strada: cosa cambia con le nuove leggi
Una delle riforme più importanti inserite dal CdM riguarda quella che interessa gli autovelox: chi non rispetta i limiti di velocità su zone sottoposte a monitoraggio di autovelox potrebbe incappare in sanzioni amministrative fino a 1.084 euro. Inoltre, se l’automobilista commette due violazioni dei limiti di velocità nell’arco di un anno avrà la patente sospesa dai 15 ai 30 giorni.
Nella bozza del Consiglio dei Ministri è sono state inserite anche nuovi disposizioni che riguardano il divieto assoluto di consumo di bevande alcoliche per i conducenti. Guidare dopo aver assunto sostanze stupefacenti sarà considerato un reato, indipendentemente dallo stato di alterazione psicofisica. Chi risulterà positivo ad alcol o droga avrà il ritiro immediato della patente.
Chi usa il cellulare alla guida avrà una sanzione amministrativa che va dai 422 a 1.697 euro. Queste persone, poi, rischiano anche la sospensione della patente per un massimo di 2 mesi se beccati per la prima volta alla guida con il cellulare. In caso di recidiva, invece, la patente sarà sospesa fino a 3 mesi e la sanzione amministrativa oscillerà tra 644 e 2.588 euro. I punti tolti dalla patente saranno 8 per la prima violazione e 10 per la seconda.
Le nuove norme per monopattini e neopatentati
Tutte le norme contenute nella bozza del CdM coinvolgeranno anche i monopattini elettrici che, tra le tante altre cose, dovranno avere anche un numero di targa e una polizza assicurativa. Inoltre, tutte le nuove norme, saranno ancora più rigide per quanto riguarda i neopatentati che hanno anche un aumento da 1 a 3 anni del periodo di restrizione alla guida di veicoli ad alte prestazioni. 
I neopatentati non potranno guidare auto a motore termico con una potenza specifica superiore a 55 kW/t. Per veicoli elettrici o ibridi plug-in, la potenza specifica massima consentita, invece, è di 65 kW/t, considerando anche il peso della batteria. Infine, ma non per ultimo, aumentano le sanzioni per chi sosta
Infine, le sanzioni pecuniarie per la violazione delle norme relative alla sosta in spazi riservati ai disabili e nelle corsie riservate ai mezzi di trasporto pubblico locale e agli autobus subiranno un aumento.