Il marchio Alfa Romeo sta vivendo un periodo felice, ed ora vi parleremo di un modello che ha fatto la storia in passato. Tutto su di lei.
Il marchio Alfa Romeo è in gran forma in questo momento, con i numeri sulle vendite che sono in costante aumento. Il 2023 potrebbe chiudersi con circa 90.000 unità vendute a livello globale, il che significa che il rilancio iniziato qualche anno fa da Sergio Marchionne e proseguito poi dal gruppo Stellantis sta sortendo gli effetti sperati. A dominare la scena, in termini di richiesta da parte dei clienti, è il SUV Tonale, lanciato nel febbraio del 2022, e che anche all’estero è un vero e proprio successo, come dimostrano i dati che arrivano dalla Germania.
L’Alfa Romeo sta ottenendo dei risultati da favola, ed il 2024 sarà l’anno dell’immissione sul mercato della prima elettrica, dal momento che arriverà il B-SUV ad emissioni zero, che potrà essere acquistato anche con il motore termico. Dopo aver parlato di presente e futuro, è bene concentrarsi su un modello del passato, che risale a 40 anni fa o poco meno, e che è rimasto nella storia della casa di Arese.
Alfa Romeo, ecco la storica 33 famosa per una serie
Una delle Alfa Romeo più amate di sempre è senza alcun dubbio la 33, che non va confusa con la neonata 33 Stradale o con l’ominima che risale al lontano 1967. Infatti, qui parliamo di una vettura di tipo berlina prodotta tra il 1983 ed il 1995, una delle creature della casa di Arese di maggior successo di sempre. Fu costruita nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, ed ebbe davvero un grande successo.
Tuttavia, un legame con la 33 Stradale è presente, dal momento che ha ripreso da lei il suo nome, con l’assenza dell’appellativo Stradale. Occupa il ruolo di discendente dell’Alfasud, dalla quale eredita il planale, il motore box ed anche alcuni dettagli meccanici e logistici. Anche la disposizione della pedaliera era del tutto identica. Questa vettura fu realizzata in due diverse versioni, con la prima che uscì sul mercato nel lontano 1983.
La presentazione avvenne in piena estate, con 2 versioni disponibili, una da 79 ed un’altra da 95 cavalli. Il piantone del volante regolabile si ispirò liberamente alla Lamborghini Miura, ma poi arrivarono ulteriori versioni dopo l’uscita di scena dell’Alfasud, che avvenne nel 1984. Proprio grazie a tale modifica nella gamma, arrivarono nuove versioni della 33, con la Quadrifoglio Verde 1.5 da 105 cavalli che toccò la velocità massima di 185 km/h.
Tra il 1989 ed il 1995 venne al mondo la seconda versione, con quest’Alfa Romeo che è ricordata per il suo utilizzo nella fiction “La Piovra”, come potete vedere dal video postato in alto, caricato sul canale YouTube “LucaItaly1982“. Parliamo di una puntata del 1991, per cui, si tratta già della seconda versione di questa storica vettura. Per chi non lo ricordasse, quello è il vero e proprio periodo d’oro di questo marchio, che vendeva in media 200.000 auto in un anno. Al momento, l’obiettivo è proprio quello di proseguire la crescita attuale e di potersi avvicinare a quei livelli, anche se competere con queste vecchie leggende ed anche batterle non sarà facile per nessuno.