Alfa Romeo-Fiat, esplode la nuova polemica: l’accusa del Ministro è incredibile

L’Alfa Romeo è stata venduta alla Fiat tantissimi anni fa, ed ora emerge un caso davvero clamoroso. Ecco la sfida del mondo politico.

L’automotive italiano è molto noto in tutto il mondo per la produzione di supercar di altissimo livello, ma per quello che riguarda il mercato delle altre comune, l’alternativa più valida è quella della Fiat. Inoltre, vi è la presenza di un marchio Premium come l’Alfa Romeo, che in questo periodo sta facendo segnare dati da record sul fronte delle vendite, che stanno tornando ai livelli dei vecchi tempi.

Alfa Romeo FIAT lotta politica
Alfa Romeo FIAT quante polemiche – Fuoristrada.it

L’Alfa Romeo ha ora in programma la presentazione di un veicolo nuovo per ogni anno, con l’obiettivo di tornare alle vendite dei primi anni Novanta, ed è proprio quello il periodo che sta facendo discutere la nostra politica. Oltre 30 anni fa, il marchio del Biscione fu venduto alla Fiat, un episodio che ha segnato la storia industriale del nostro paese.

Alfa Romeo, durissima accusa contro Romano Prodi

La storia dell’Alfa Romeo è lunghissima e ricca di successi, e per chi non lo ricordasse, anche la politica è coinvolta in una fase storica di questo marchio. Per parlarvene, occorre tornare al lontano 1986, quando il marchio del Biscione venne venduto alla Fiat da dall’Iri, ovvero l’Istituto per la Ricostruzione Industriale, un evento che scatenò polemiche in quel momento e che, ancora oggi, agita molto le acque.

Alfa Romeo polemiche con la Fiat
Alfa Romeo Giulia alla presentazione (ANSA) – Fuoristrada.it

La vicenda è stata tirata fuori proprio in questi giorni, con una discussione molto accesa che si è verificata tra Romano Prodi ed Adolfo Urso, ovvero l’ex Presidente del Consiglio e l’attuale Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Urso è stato presente alla 38esima edizione del convegno dei Giovani Imprenditori, che si è tenuto a Capri, ed ha lanciato una bordata all’ex Premier.

Ecco le sue parole: “Uno dei più grandi errori del mondo della politica italiana fu la vendita dell’Alfa Romeo alla Fiat, voluta da colui che all’epoca dei fatti era il presidente dell’Iri. Si decise di evitare l’investimento che stava facendo la Ford, e questo è il motivo per il quale in Italia abbiamo un solo costruttore di auto, mentre all’estero ce ne sono molti di più“.

Urso ha poi aggiunto: “Questo grave errore ha un nome ed un cognome, ovvero Romano Prodi“. Un attacco durissimo e diretto quello del Ministro, e la risposta di Prodi non si è fatta attendere: “Devo rinfrescare la memoria al Ministro su quel periodo di storia industriale, visto che il mio obiettivo non era quello di vendere l’Alfa alla Fiat, non sono mai stato un monopolista“.

Prodi ha spiegato come andarono le cose all’epoca dei fatti: “Presi contatti con vari acquirenti, e solo la Ford si mostrò interessata, ma la Fiat, a seguito anche di incontri con i sindacati ed altro ancora, decise di mettere sul piatto più denaro e di comprare tutte le azioni, cosa che la Ford invece decise di non fare. A quel punto, Finmeccanica non poteva che vendere al miglior offerente, come prevedeva la nostra legge“.

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