Vetture come questa sono uno schiaffo al principio di appropriazione intellettuale. Ecco come dalla Cina arriva l’ennesimo clone di un’automobile occidentale famosa.
Quante volte abbiamo visto assieme dei plagi di automobili famose? Quante volte questi plagi arrivavano dalla Cina? Il paese asiatico, nonostante stia facendo passi da gigante nell’industria delle auto, ha ancora qualche problema relativo al diritto intellettuale. Spesso infatti ci si trova a discutere di casi in cui vengono rubate idee e progetti.
Un plagio incredibile… (Ansa) – Fuoristrada.itL’ultimo caso riguardante un plagio cinese di un’automobile riguarda niente poco di meno che la Mercedes G-Klasse, il famoso fuoristrada del marchio tedesco introdotto ormai nel 1979 e, secondo insistenti voci di mercato, prossimo alla pensione in favore di un’automobile con motore elettrico. Il massiccio veicolo è uno dei fuoristrada più riconoscibili al mondo ma questo non ha fermato il plagio…
Dopo tutto stiamo parlando di una delle fuoristrada più famose del mondo: prima o poi, qualcuno doveva pur provarci. Allora, diamo un’occhiata a questa vettura che pur ricordando molto l’auto tedesca esteticamente, come stiamo per vedere dimostra di non avere nulla in comune con essa nel momento stesso in cui si sale a bordo o si accende il motore.
Copia spudorata
Il plagio di cui parliamo oggi è stato realizzato dalla Qifeng, azienda cinese su cui non sappiamo molto, presumibilmente per essere venduto online su siti specializzati in questo tipo di prodotti. Tante volte abbiamo visto piccole automobili elettriche dalla potenza trascurabile e dal costo davvero ridotto vendute su questi portali.
Trovare informazioni su quest’auto, ve lo diciamo da subito, è stato infernale: evidentemente il mezzo non viene venduto fuori dai confini domestici per ovvi motivi. Sappiamo però che è di dimensioni estremamente ridotte rispetto alla Classe G, a partire dalla lunghezza e dal peso e che monta un minuscolo motore elettrico da 6,7 cavalli che probabilmente la rende illegale su strada in molti paese dell’Occidente.
Il prezzo di partenza va a salire dai circa 3.200 Euro richiesti per la versione base, disponibile in vari colori come bianco e rosso e la dotazione di bordo include comunque – a detta della casa – ABS e GPS che non è poco per quello che è essenzialmente un giocattolo. Nessuna querela è partita dalla Mercedes: sarebbe inutile, la politica cinese è molto permissiva con cloni come questo e tutto quello che un marchio può fare è chiedere che non venga esportato in Europa…