La micromobilità si evolve e diventa sempre più elaborata. L’ultimo modello è addirittura tascabile. Tutti i dettagli.
Basta osservare il traffico cittadino per rendersi conto che i monopattini sono ormai numerosissimi e di ogni tipologia, anche se ultimamente quelli elettrici hanno soppianto la versione tradizionale. Proprio per questa tendenza è in continua espansione il numero di aziende produttrici. L’intenzione generale è di renderli più sicuri, potenti e al contempo meno impegnativi a livello di spazio e portabilità.
Ed è esattamente la ricerca di una maggior comodità che ha portato ad una vera e propria rivoluzione. L’innovazione arriva dall’Inghilterra ed è destinata a mandare in pensione il design tipico degli esemplari cinesi.
Monopattini elettrici, il Regno Unito cambia tutto
La Pure Electric ha dato vita ad un prodotto, l’Advance, che, come dichiarato dal suo patron Adam Norris, punta ad avere un impatto rilevante in termini ambientali. Quelli che lui definisce “e-scooter” sono a suo avviso una delle soluzioni per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e al contempo migliorare la quotidianità delle persone. Il passo avanti in più che si è impegnato a fare riguarda la sicurezza, in quanto oggi, come ben sappiamo dai media, questi mezzi sono spesso al centro di gravi incidenti, senza tralasciare che sono piuttosto sensibili alle sconnessioni del terreno.
Partendo da questo intento l’azienda con base a Bristol ha rivisto totalmente le forme del dispositivo, ma per riuscire a trovare la quadra e qualcosa di davvero risolutivo ha impiegato circa tre anni. La linea lanciata quest’anno però sembra aver centrato il target.
Ma che cosa è stato cambiato di concreto? Per prima cosa il telaio non è piatto come al solito e soprattutto non viene più utilizzato per poggiare un piede dietro l’altro, modalità che rendeva precario l’equilibrio, specialmente se in due. Al contrario sono presenti due pedane ai lati dello chassis che impediranno la presenza di più di un passeggero, ma che forniranno maggiore confort e controllo.
Sempre nell’ottica della sicurezza le predelle partono dal centro e proseguono fino alla ruota posteriore, in modo da guidare il monopattino più arretati.
La vera novità, o comunque quella più rilevante è però da ritrovarsi nel sistema di sterzata, studiato ad hoc per mitigare l’instabilità del manubrio. Come illustrato dal responsabile dell’ufficio tecnologico di Pure Electric Sam Bernard i veicoli a ruote piccole tendendo a rendere la marcia instabile anche a passo blando. Ecco dunque che è stato brevettato un meccanismo a molla inserito nel tubo che sostiene il manubrio che lo tiene sempre in posizione centrale. Implementate anche le ruote, ora tubeless da dieci pollici, con luce centrale da 150 lumen più altre due sui poggiapiedi così da essere visibili da ogni angolazione e le frecce luminose. I freni sono doppi: a tamburo anteriore e rigenerativo posteriore.
La velocità massima raggiungibile è di 25 km/h, per un’autonomia di 40 km o 50 km se si acquista la variante Advance+. Il peso è di 16 kg.
Il costo non è esattamente basso visto che siamo nell’ordine degli 899 euro per la versione più semplice. Per quella più completa e prestazionale ci vogliono invece 1199 euro. Quest’ultima, denominata Flex, ha un beneficio ulteriore, ovvero può essere ripiegata più volte fino a raggiungere una dimensione di 57x30x62 cm, adatta a qualsiasi tipo di bagaglio e addirittura ad una borsa.