La Red Bull Racing è destinata a dominare anche nelle prossime annate. Ecco cosa ha annunciato il capo della Honda Koji Watanabe.
La Red Bull Racing ha demolito dei record che sembravano intangibili nel 2023. Il merito va ad un gruppo di lavoro che, nel pieno rispetto delle regole finanziarie del Budget Cap, ha elaborato una vettura inarrivabile per la concorrenza. Max Verstappen ha sfruttato a pieno il potenziale della RB19 per ottenere una serie di record clamorosi.
L’olandese ha superato la striscia positiva di 9 vittorie di Sebastian Vettel, registrata nel 2013 sempre ai tempi della RB. Max ha colto la sua decima vittoria di fila nella tappa di Monza a settembre. Il figlio d’arte di Jos, con il quinto posto di Singapore, ha perso l’occasione di concludere tutte le tappe del calendario sul podio. Poco male perché il nativo di Hasselt ritoccherà, molto probabilmente, il suo personale record di 15 vittorie in una singola annata del 2022.
Se credete che tutto questo sia destinato a concludersi nelle prossime settimane, vi sbagliate di grosso. Il potenziale della RB è ancora molto elevato. Sia sul piano telaistico che motoristico i tecnici hanno ancora margine per sviluppare una monoposto ancor più competitiva. Adrian Newey si sta già sfregando le mani per le dichiarazioni rilasciato dal capo della Honda in vista della prossima annata.
Red Bull, ancora più forte con Honda nel 2024
In F1 vige un regolamento sulle Power Unit piuttosto restrittivo. Il congelamento, tanto voluto dai vertici del team di Milton Keynes dopo l’annuncio dell’addio dei giapponesi, non limita un certo lavoro di miglioramento dei motori. Attraverso soluzioni mirate all’affidabilità, consentite dalle disposizioni in materia di PU, è possibile ottenere risultati in efficienza e potenza.
Il campo del dipartimento della casa di Tokyo, Watanabe, ritiene che la capacità delle PU Honda possa ancora essere migliorata per la prossima stagione, ma non in termini di potenza assoluta. “In altre aree possiamo fare passi da gigante anche con questo motore – ha annunciato Watanabe al magazine olandese De Telegraaf – Alla Ferrari, ad esempio, hanno sviluppato notevolmente il motore e anche il sistema ERS della Mercedes è molto potente. Miglioreremo il nostro motore per il prossimo anno anche in termini di longevità. Quindi abbiamo, certamente, qualcosa in cantiere“.
L’annuncio già terrorizza i rivali. La PU Honda non ha messo in mostra punti deboli, garantendo anche una affidabilità mostruosa sul lungo periodo. Dal 2026 a Milton Keynes lavoreranno con Ford per il nuovo ciclo di regolamento, mentre la Honda passerà all’Aston Martin. “La Red Bull non ci dice nulla del loro (futuro, ndr) motore e noi non diciamo nulla del nostro sviluppo (per il 2026, ndr)”, ha assicurato il capo della Honda.
“Sino al 2025 mi auguro che la Red Bull vinca tutto. E dal 2026, si spera, saremo il loro più grande concorrente. Costruire un motore completamente nuovo è una sfida enorme, ma il nostro obiettivo è anche vincere un campionato nella prossima era”, ha annunciato Watanabe. I rivali non possono dormire sogni tranquilli.