La Formula Uno è uno sport fatto di record e numeri pazzeschi, ma spesso ce ne sono altri molto meno desiderati. Ecco i peggiori.
Il fine settimana del Gran Premio del Giappone di Formula Uno ha visto la Red Bull siglare il nuovo record per vittoria del titolo costruttori con più gare di anticipo sulla fine del mondiale. Infatti, il team di Milton Keynes ha chiuso con ben 6 appuntamenti di vantaggio rispetto al gran finale di Abu Dhabi, battendo il vecchio record di Ferrari e McLaren, che nel 2004 e nel 1988 lo fecero con cinque gare di anticipo.
Tuttavia, la storia della Formula Uno non è di certo fatta solo da squadre di alto livello, ma spesso ci sono stati dei veri e propri catorci al via. Per alcuni piloti, invece, la sfortuna ha avuto un impatto notevole sulle loro carriera, costringendoli a soffrire nelle retrovie. Andiamo a vedere quali sono i record peggiori di sempre di questo sport.
Formula 1, ecco i peggiori record in assoluto
La Formula Uno è uno sport crudele, in cui si può partecipare rischiando anche di fare brutte figure. Il re di queste ultime è Taki Inoue, che non andò mai a punti pur prendendo parte a 18 gare tra il 1994 ed il 1995 con la Simtek, e da molti è considerato come il pilota peggiore di tutta la storia di questo sport, ed anche lui stesso, una volta, fece un’ammissione di questo tipo.
Per quello che riguarda i tempi ancor più moderni, è interessante sottolineare quello di Nick Heidfeld, che vanta il maggior numero di podi senza mai vincere. Il tedesco, che corse negli ultimi anni al volante della BMW, salì sul podio in ben 13 occasioni, ma senza mai riuscire ad ottenere il gradino più alto, disputando le sue ultime gare nel 2010.
In attività, c’è ancora oggi Nico Hulkenberg, che è colui che ha disputato il maggior numero di gare senza mai nemmeno salire sul podio. Per il tedesco, attivo oggi con la Haas, ci sono ben 200 gare disputate sulle spalle, eppure non è mai andato oltre il quarto posto in gara, e visto la monoposto che ha oggi a disposizione, è davvero difficile pensare che possa mai competere per un piazzamento di rilievo.
Tornando a tanti anni fa, è interessante parlarvi di Chanoch Nissany, che è l’uomo più vecchio ad aver debuttato in F1, visto che lo fece a 38 anni. Passando invece alle monoposto, una delle peggiori di sempre è la Life 190, che non fu mai in grado di qualificarsi ad un Gran Premio, anche se peggio di lei fece un’altra vettura.
Stiamo parlando della Lola-Mastercard, che nel 1997 si iscrisse al mondiale. Al volante c’erano il nostro Vincenzo Sospiri e Ricardo Rosset, ma i due non riuscirono a qualificarsi al Gran Premio d’Australia, rimediando distacchi siderali. Un altro primato curioso è quello che riguarda l’auto di Formula Uno più pesante di sempre, e stiamo facendo riferimento alla Talbot Lago T126C del 1948, che era arrivata a toccare ben 960 kg, anche se quelle di oggi si stanno avvicinando.