Molla la Tesla, parte col diesel: “è impossibile, serve un webinar”, la tragedia dell’elettrico riguarda tutti

Tesla sta compiendo grandi cose dal punto di vista dell’elettrico, ma forse c’è ancora molto su cui lavorare.

Il mondo dell’automobilismo si sta muovendo abbastanza spedito verso quella che praticamente tutti definiscono transizione elettrica. Il passaggio dalle vetture tradizionali a quelle a zero impatto ambientale dovrebbe sancire un cambiamento rilevante a dir poco per quanto riguarda il futuro delle quattro ruote, ma anche di ogni cittadino del mondo.

Una mobilità più sostenibile, al prezzo di migliorare – sempre teoricamente – la vita di tutti. Tesla è uno dei brand che in tal senso sembra lavorare maggiormente. Ma a che punto è effettivamente l’elettrico?

Cioè, siamo davvero ad un livello tale da poter essere sicuri di utilizzare a pieno regime queste vetture di cui tanto si parla e molto si argomenta? In questo articolo cercheremo di scoprirlo, e tenteremo di farlo affidandoci ad un quesito per niente banale e da ignorare.

Elettrico, problema o non problema? Scopriamolo

Un utente di nome Roberto, ha contattato la redazione Vaielettrico, con l’obiettivo di discutere di un quesito per niente banale. L’uomo in questione ha una Tesla Model 3 da circa sei mesi. Ad inizio settembre aveva deciso di voler fare un week end ad Alleghe, calcolando un percorso massimo di 800 km. L’automobilista in questione ha scaricato le app Electromaps, Enel X Way, Be Charge e ABRP; si è messo poi alla ricerca delle colonnine. A suo malgrado, però, infine decide di partire con la macchina diesel.

Aveva rintracciato, tramite app, una ricarica Powy. Che però si era dimostrata essere occupata, anche per più giorni. Altre applicazioni segnalavano altre colonnine, che però l’utente non è riuscito a rintracciare; la sua domanda è stata: non si potrebbe organizzare un Webinar dove insegnare ad usare questi strumenti? In risposta, la redazione ha spiegato che con una buona programmazione si possa ricaricare senza problemi in Veneto. Ad Alleghe, ad esempio, le app come ChargeMap segnalano due stazioni: EVWay e Alperia Neogy.

Entrambe sono accessibili con la tessera Enel X Way. La stessa app di Enel X Way segnala un’altra colonnina. Nell’hotel Alleghe Resort, poi, c’è la ricarica Porsche trovata occupata dal Signor Roberto. Che, davanti ad una situazione simile, può comunicare il tutto alla Polizia Locale per multare chi usa le colonnine di ricarica a mò di parcheggio. per il resto, comunque, certamente si potrebbe fare di più dal punto di vista delle ricariche. Che non sono ancora un numero sufficiente per l’utilizzo di massa. Ma in ogni caso di soluzioni ce ne sono sicuramente.