Le auto possono essere di qualità più o meno alta, ed oggi vi parleremo di quelle che vanno evitate tassativamente. Ecco quali sono.
Viviamo una fase molto intensa sul fronte del settore automotive, con le vendite delle case automobilistiche che stanno provando a rialzarsi dopo più di un anno di crisi. Il mese di agosto ha testimoniato una ripresa del mercato dell’auto, anche se si parla sempre di dati molto lontani dai livelli pre-Covid-19, ma è chiaro come non esistano miracoli e che ci vorrà tempo per risolvere il tutto.
Le auto hanno raggiunto dei prezzi di acquisto molto elevati, che hanno portato i consumatori a rifugiarsi sull’usato, con la conseguente crisi del settore che è esplosa. Il Governo ha provato ad intervenire con incentivi utili per svecchiare il nostro parco vetture, ed il guaio è che tante di esse soffrono di gravi problematiche, anche e soprattutto le più moderne.
In un periodo in cui le auto costano così tanto, occorre assicurarsi di acquistarne una che non vi dia problemi sul fronte della manutenzione, ed è per questo che oggi vi parleremo dei modelli più problematici, come riportato da un articolo apparso su “businessonline.it“. Secondo questa analisi, il 17% degli intervistati si è lamentato di problemi elettrici che hanno colpito i loro modelli, come batterie, fusibili, lampadine, luci ed alzacristalli elettrici.
I marchi che più soffrono di questi guai sono Alfa Romeo, Fiat, Chevrolet, Citroen, Renault e Seat, mentre il 13% dei guasti si lega a problemi alle pompe dei freni, linee, dischi, tamburi e cavi. Ancora una volta, Alfa Romeo, Chevrolet, Citroen e Fiat rientrano in questa classifica, così come la casa del Biscione, quella americana, la Fiat, la Opel e la Lancia vengono colpiti, nell’8% dei casi, da guasti elettronici, anch’essa una bella grana.
Il 7% dei veicoli soffre di guasti legati al sistema di alimentazione, ed ancora troviamo Alfa Romeo, Opel, Chevrolet, Fiat e Lancia tra le case più colpite. Non si tratta di certo di una bella figura per le case italiane ed il gruppo Stellantis, visto che di queste ultime cinque appena menzionate, solo la Chevrolet non ne fa parte, essendo un marchio di General Motors.
Secondo l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti, il marchio più affidabile sul mercato sarebbe la Toyota, assieme ad altri marchi giapponesi come Lexus e Subaru. Ricordiamo che la Lexus è il marchio premium di Toyota, il che fa capire quanto sia ben messo il colosso nipponico sul fronte dell’affidabilità delle sue vetture. Anche Hyundai e Kia si piazzano alla grande, con il mercato asiatico che non ha rivali in tal senso.
Dacia, Seat e Skoda sono al top in Europa, mentre la Tesla si rivela essere il marchio meno affidabile sul mercato, assieme ad Alfa Romeo e Jaguar. Dunque, nonostante un periodo molto positivo sul fronte delle vendite per il marchio del Biscione, c’è ancora tanto da lavorare per essere all’altezza dei migliori, e l’affidabilità è un qualcosa da cui non si può prescindere per stare al tavolo dei grandi al giorno d’oggi.
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