Lewis Hamilton, spunta il team radio sconcertante: i tifosi restano di sasso

Il Gran Premio in Giappone è stato avaro di soddisfazioni per la Mercedes e un team radio di Lewis Hamilton ha fatto discutere.

La disastrosa gara di Sergio Perez avrebbe dato l’opportunità alla Mercedes di Lewis Hamilton di accorciare sensibilmente sul messicano e provare a lanciare il guanto di sfida per il suo secondo posto in classifica. Il britannico ha da poco superato in classifica l’eterno rivale Fernando Alonso in Aston Martin, ma in Giappone la Mercedes non andava come sperato.

Per tutto il weekend è stato evidente come il colosso tedesco non potesse essere ritenuto all’altezza di McLaren e di Ferrari. Hamilton alla fine è riuscito a stare davanti almeno a Carlos Sainz, ma il quinto posto finale non può di certo far sorridere.

Ciò che ha creato non poche tensioni all’interno del Team è stata la conduzione della gara di Russell e di Hamilton. I due compagni di squadra sembravano maggiormente intenzionati a darsele di santa ragione, al posto che collaborare per poter aiutarsi in pista.

Una situazione dunque che non ha fatto altro che danneggiare i due campionissimi. La Mercedes, se vuole tornare a essere competitiva, ha bisogno di stabilire delle gerarchie che al momento sembrano ben lontane dal poter essere stabilite. Il giovane Russell da un lato non vuole mollare al sette volte campione del mondo.

Le tensioni, dopo quasi due anni di convivenza, si stanno facendo sentire e il fatto di non vincere più un Gran Premio dall’Arabia Saudita del 2021 inizia a pesare per Hamilton. L’inglese infatti è stato protagonista in Giappone di un team radio che ha fatto molto discutere.

“Stiamo perdendo le posizioni”: Hamilton critica la strategia

Per tutta la gara in Giappone è stato evidente come le due Mercedes volessero prevalere l’una sull’altra. Russell aveva già avuto modo di lanciare una serie di team radio molto critici riguardo all’atteggiamento di Hamilton in occasione dei giti 16 e dei giri 28.

Nel primo caso si era lamentato del fatto che il compagno di squadra lo avesse spinto fuori dalla pista, mentre nel secondo caso chiedeva il passo per lottare con gli avversari nelle prime posizioni. Il problema definitivo è scoppiato nel momento in cui Hamilton e Russell hanno provato a superare Carlos Sainz, con l’impresa che è riuscita solo a Lewis.

Hamilton ha aperto il team radio dicendo:” Se dovessimo continuare in questo modo finiremmo entrambi per perdere le posizioni in pista”. A quel punto è stato necessario l’intervento di Marcus Dudley, l’ingegnere di George Russell, che ha parlato con il suo assistito per la strategia da dover tenere.

Ecco che il giovane ex Williams è sembrato molto infastidito per quello che era successo nei giri precedenti e dal suo punto di vista era normale richiedere l’aiuto di Hamilton. Ecco allora che a parlare è stato l’ingegnere di Lewis Hamilton, ovvero Peter Bonnington che ha chiesto un rallentamento da parte del sette volte campione del mondo per poter aiutare Russell nella lotta con Sainz. Lewis si è limitato a un semplice “Ho capito” che metteva in chiaro come non fosse per nulla contento e le tensioni in casa Mercedes crescono.