La follia di Floyd Mayweather: “Hai dodici ore per portarmela”

L’ultima follia di Floyd Mayweather è accaduta durante una notte e riguarda una delle auto più costose attualmente in circolazione fra le sportive.

Se il soprannome di Floyd Mayweather è (fra gli altri) Money Mayweather un motivo ci sarà. Il pugile statunitense non bada mai a spese, anzi ne produce in eccesso. È amante del lusso sfrenato e non rinuncia praticamente mai a ciò che gli piace, anche se si tratta di un vizio. Fra le sue debolezze, ci sono le auto sportive. Rigorosamente costose e sopratutto introvabili/inaccessibili ai più. Pur di accaparrarsene una, stavolta sembra essersi proprio superato nella richiesta.

Come racconta il ‘Daily Mail’, non ha vissuto ore rilassanti il suo concessionario. Alcuni giorni fa, infatti, alle tre del mattino circa è squillato il telefono e sul display è apparso il nome di Mayweather. Una chiamata del tutto inusuale e inattesa a quell’ora del giorno, ma evidentemente il pugile non poteva più aspettare. Ha telefonato al rivenditore d’auto per ordinare una Bugatti.

Non soltanto l’idea gli è passata per la mente in tarda notte, bensì ha anche insistito affinché gli venisse consegnata entro un preciso limite di tempo: massimo 12 ore. Dodici ore per una supercar dal valore di 1,5 milioni di sterline. Un affare che il concessionario non poteva non affrettarsi a realizzare, non soltanto per l’insistenza del cliente ma anche per le sue prospettive di ricavo.

Un’altra delle sue: la follia Maywather per un’auto

Sono trascorse appena 11 ore e la richiesta di Floyd Mayweather è stata esaudita, aggiungendo così una strepitosa Bugatti alla sua già folta collezione di motori. La pagina Facebook di Floyd Mayweather ha anche intervistato Obi Okeke, proprietario della Fusion Luxury Motors, per sentire dalle sue parole il curioso aneddoto. Il concessionario ha così raccontato che è stata la cosa senza dubbio più impegnativa che ha fatto per lo sportivo a stelle e strisce.

Gli è costata un tempo rapidissimo fra azioni e spostamenti: “Ho fatto la doccia, mi sono recato un ufficio a lavorare e poi sono salito su un aereo. Ho preso l’auto e in 11 ore l’ho messa nel suo vialetto”. Un lavoro estenuante, ma per Obi anche motivante. D’altronde non è la prima volta che asseconda una richiesta. In un’altra occasione, Floyd Mayweather si è presentato da lui alle due del mattino e ha lasciato la concessionaria a bordo di una Ferrari Enzo. Anche quella volta Obi Okeke è salito su un aereo per effettuare la transazione per la vettura ad Abu Dhabi: una prova di amicizia non da poco, e anche di abile commerciante.