Immaginereste mai una città priva di semafori? Sembra impossibile ma ne esiste già una in cui sono stati sostituiti con le rotatorie.
Una delle immagini più ricorrenti quando si viaggia in auto è la coda al semaforo. Specialmente nelle città più popolose e quindi maggiormente trafficate, i semafori diventano spesso un incubo poiché sono causa della formazione di lunghe code. Di recente in tutte le città italiane, alcuni semafori sono stati sostituiti con delle rotatorie per agevolare il deflusso del traffico e migliorare la viabilità.
La novità (ormai non lo è più da qualche tempo) ha creato inizialmente qualche difficoltà agli automobilisti, incapaci di comprendere quando fermarsi (bisogna dare precedenza quando si è fuori dalla rotatoria e non fermarsi nel mezzo della stessa), di comprendere quale delle due corsie prendere in base all’uscita – questo ovviamente in quelle a due corsie – e spesso sono molto leggeri nei cambi di direzione.
Avendo assistito e assistendo ancora oggi alla confusione generata dalle rotatorie, si potrebbe essere confusi sul reale beneficio che queste potrebbero apportare se sostituissero integralmente i semafori. Da un lato sicuramente la fluidità del traffico aumenterebbe, ma si potrebbe dire lo stesso per la sicurezza?
A questa domanda potrebbe rispondere la popolazione di Albany (città australiana con 54mila abitanti) che da qualche tempo a questa parte ha abolito i semafori sostituendoli con rotatorie. Si tratta della prima e finora unica città del mondo in cui non esistono più i semafori, un primato di cui il sindaco locale, Dennis Wellington, che in una recente intervista concessa alla ‘Abc’ ha dichiarato: “Penso che le rotatorie siano molto meglio dei semafori“.
Il primo cittadino di Albany ha poi aggiunto che attualmente nessuno si sta lamentando del sistema senza semafori: “Non ho visto un movimento compatto per tornare indietro e penso che tantissime persone farebbero resistenza in caso venisse proposto”. Insomma sembra che anche la popolazione abbia apprezzato il cambiamento e non vorrebbe tornare indietro (certo è un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono).
Ma dunque le rotatorie sono più o meno sicure rispetto ai semafori? A questa domanda ha risposto un’esperta di sicurezza stradale dopo aver analizzato i dati sugli incidenti verificatisi nella cittadina di Albany. Dal gennaio 2018 al dicembre 2022 sono stati registrati 174 incidenti all’interno delle rotonde, ma nessuno di questi ha causato feriti gravi o morti.
L’esperta ha spiegato che la causa degli incidenti è la difficoltà degli automobilisti a capire in che modo devono affrontare la rotonda, quando devono fermarsi e quale corsia devono prendere. Per tale ragione sono state condivise delle immagini che spiegano il comportamento da tenere nelle varie situazioni, ma sembra che per il momento non tutti i cittadini abbiano compreso.
Ciò nonostante questa conclude le rotatorie sono sicure e che gli incidenti che si verificano al loro interno sono solitamente tamponamenti laterali e a bassa velocità, dunque meno pericolosi di quelli che si potrebbero verificare ad un incrocio a T. Inoltre con le rotonde si mette più spazio tra le auto e i pedoni, altro aspetto che riduce la possibilità di incidenti mortali.
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