Un marchio italiano fa registrare dati da record in Germania, come mai era accaduto in passato. Ecco quale casa fa la differenza.
Il mercato dell’auto prova a rialzarsi dopo un periodo nero, con il mese di agosto che ha fatto registrare dei dati positivi sul fronte delle vendite, anche se siamo lontani dai livelli pre-Covid-19. C’è un marchio Italiano che sta facendo registrare numeri da record ed è pronto a conquistare anche la Germania.
Se c’è però un marchio che è in forma smagliante, quello è proprio l’Alfa Romeo, che sta toccando livelli elevatissimi, mai raggiunti nell’epoca moderna della sua storia. La casa di Arese, dopo un periodo difficile e dalla scarsa produzione, si è rialzata, e sotto la gestione del gruppo Stellantis è al vertice del mercato.
Il 2024 sarà l’anno della prima auto elettrica della storia del Biscione, ovvero il B-SUV che però avrà anche la variante a benzina, per poi entrare, a partire dal 2025, in una nuova era, fatta solamente da emissioni zero. L’Alfa Romeo ha le idee molto chiare sul proprio futuro, ed intanto continua a volare in Europa. L’ultimo dato è da non credere.
Alfa Romeo, i dati in Germania sono da record
Avevamo già parlato di un’Alfa Romeo in grande forma in questo periodo, ed i dati che vengono dalla Germania non fanno altro che darci un’ulteriore conferma in tal senso. Secondo quanto riportato dall’Autorità Federale dei Trasporti Automobilistici, tra gennaio ed agosto 2023 sono state immatricolate il 105,4% in più di Alfa rispetto allo scorso anno.
Parliamo di un incremento eccezionale, anche perché basato su un periodo di tempo di ben sei mesi. Pensate che nel solo mese di agosto si è registrato un incremento dell’80,3% rispetto a 12 mesi fa, un dato che va ben oltre la media dello sviluppo del settore automotive, che in questo momento non vive di certo il periodo migliore della sua storia.
Infatti, l’aumento di vendite medio è del 37,3%, che testimonia comunque una ripresa rispetto ad un 2022 da incubo, ma l’Alfa Romeo è andata ben oltre il raddoppio di questa statistica. Per quello che riguarda i modelli di maggior successo, a dettare legge, anche in Germania, è stato il SUV Tonale, il primo modello ibrido introdotto nella gamma della casa di Arese.
Il 36% delle Alfa immatricolate sono proprio Tonale, battendo la Giulia che si ferma al 35%. All’ultimo posto c’è la Stelvio, che comunque fa segnare un buon 29%. Inoltre, alcune indagini testimoniano che anche la 33 Stradale, ovvero la nuova supercar appena presentata, sia piaciuta molto in Germania, anche se è stata prodotta solo in 33 unità e non porterà di certo incrementi importanti sulle quote di mercato. Il Biscione è tornato in piena salute, e siamo certi che questo passo in avanti sia soltanto all’inizio visto ciò che è previsto per il futuro.
La casa del Biscione ha infatti in programma, per il 2025, il lancio della nuova Giulia che sarà soltanto elettrica, mentre nel 2026 ci sarà spazio per il SUV ad emissioni zero erede della Tonale. Tra pochi mesi arriverà il B-SUV che abbiamo citato in apertura, mentre per il 2027 si parla anche di una nuova ammiraglia, anch’essa priva del motore a combustione.