Tra gli sportivi italiani con la passione per le auto non poteva mancare una leggenda del calcio come Francesco Totti.
L’amore per le auto da parte degli sportive è risaputo. Sono tante le stelle di calcio, basket, football americano, ma anche di altri sport che hanno cominciato col tempo ad accumulare supercar e auto di lusso nel proprio garage. E in Italia sicuramente tra i grandi fan delle quattro ruote c’è un ex calciatore che ha fatto la storia della Nazionale e della Roma, Francesco Totti.
Un solo Scudetto con la Roma come obiettivo top in Italia, ma comunque anche la soddisfazione di vincere nel 2006 il Mondiale con l’Italia di Marcello Lippi. Per anni è stato sulla cresta dell’onda, tanto da essere considerato il più grande talento azzurro dai tempi di Gianni Rivera, quantomeno nel ruolo di fantasista. Nel 2017 l’addio al calcio che ha commosso non solo i tifosi della Roma ma di tutta Italia e del mondo.
Negli anni è stato visto con tante auto, ma in pochi sapevano che quella per le macchine per Totti è una vera e propria passione, che col tempo gli ha permesso di accumulare nel suo garage dei pezzi davvero pregiati.
Le supercar di Francesco Totti: Ferrai 599, Lamborghini, Porsche, Bentley
Agli esordi, c’era il papà che lo accompagnava al campo di allenamento a Trigoria, ma col passare del tempo Totti ha cominciato a sviluppare il gusto di guidare. E anche per le belle auto. Come tanti suoi colleghi, non ha mai disdegnato le utilitarie, tanto da essere uno dei primi nella Capitale a girare con la piccolissima Smart. Però ovviamente è un grande fan delle supercar.
E ovviamente la Ferrari ha un posto speciale nel cuore dell’ex capitano giallorosso. Tra le prime acquistate una 612 Scaglietti, una coupé immatricolata come 2+2 posti e che è la seconda autovettura prodotta dalla casa di Maranello completamente in alluminio dopo la 360 Modena. Un gioiello con un V12 che eroga 54o CV e una velocità massima di 320 km/h.
Altra chicca la 599, Rossa presentata nel 2006 e venduta fino al 2012, una gran turismo come nei classici Ferrari, disegnata con la collaborazione di Pininfarina e considerata l’erede della 575M Maranello. Anche questa una vettura che monta un 12 cilindri a V di 65 gradi e che eroga una potenza massima di 620 CV, che le permettono di raggiungere i 100 km/h in 3,7 secondi.
Tra le ultime arrivate in casa Totti però c’è la grande Lamborghini Urus, uno dei modelli di punta della casa italiana dal 2018. Si tratta del secondo SUV del marchio (il primo fu il LM 002 del 1986), che ha come cuore un motore V8 da 4.0 litri di derivazione Audi. Lo stesso motore lo troviamo anche in altre auto del gruppo Volkswagen, tra cui Porsche Cayenne e Panamera, oppure Bentley Continental V8.
Ma questo in realtà ha una potenza aumentata di 10 CV, per un totale di 650 CV. La versione S in particolare è una delle più evolute, con ben sette modalità di guida, rivestimenti degli interni in pelle, oltre a finiture esterne e interne in carbonio e cromo brillante.