La Tesla è la tra le case costruttrici più innovative del nuovo millennio. Elon Musk sta piegando major storici con soluzioni tecniche spettacolari.
Sulla casa di Cupertino ma più in generale sul suo fondatore sudafricano vi sono due teorie di pensiero. Si tratta, sicuramente, di un genio ma che sta rovinando, per sempre, il mercato dell’auto per come lo conosciamo con novità astruse come la guida autonoma delle sue EV oppure sta dando una sterzata rivoluzionaria con una ventata di aria fresca in una industria dell’Automotive sempre più in crisi.
Al di là di come la pensiate, a prescindere dal vostro lato progressista, occorre considerare quanto l’incidenza di alcune scelte politiche abbiano spinto il prodotto Tesla in alto. Senza le imposizioni in ambito europeo e lo scoppio del dieselgate, probabilmente, non vi sarebbe stata questa corsa all’oro elettrico. Trovarsi nel posto giusto al momento giusto, però, richiede fiuto e in questo Musk è il numero 1 assoluto.
Se la può giocare solo con Mark Zuckerberg in merito ad innovazioni all’avanguardia e, difatti, i due si sfideranno in un incontro senza esclusioni colpi sul ring, salvo problemi di salute. Tornando alle vetture di Musk, definire una Tesla una banale EV è riduttivo. E’ l’immagine della società moderna, minimalista come poche sotto alcuni aspetti, proprio come un abitacolo di una Model dove tutto ruota sul tecnologico schermo centrale, consumistica come non mai.
Tutte le vetture elettriche non sono destinate a durare per sempre, come le vecchie auto, ma devono assolvere ad uno scopo. L’auto, oramai, è diventato un costosissimo smartphone su quattro ruote che trasporta i passeggeri da un punto A ad un punto B. Nel mentre l’automobilista deve rimanere aggiornato con tutte le info necessarie, riuscire a gestire magari parte del suo lavoro e rispondere ai messaggi. Con queste esigenze è stata creata la guida autonoma sulle strade cittadine.
Elon Musk aveva già previsto i need di questa nuova gen. Da anni si è messo a lavoro nella creazione di un sistema di Autosterzatura per la città. Dal “prossimamente” ora si è passati a qualcosa di più concreto. Il livello avanzato di Autopilot, noto in Italia con il nome di Italia Guida Autonoma la massimo potenziale, costa nel nostro Paese 7.500 euro, 12.000 dollari negli USA date le funzioni extra.
Musk aveva promesso di dotare tutte le Tesla della funzione in città, ma negli USA il sistema era sempre stato non disponibile. La dicitura “Coming Soon” ora è sparita e l’Autosteer on city street è stato aggiunto alla lista delle funzioni del pacchetto Guida Autonoma. Ma in cosa consisterà? In pratica l’automobilista potrà stare sereno che, sulle strade cittadine, il sistema provvederà a tutto, anche alla lettura dei semafori e dei cartelli stradali.
In Europa e, alle nostre latitudini, permane ancora la scritta “in futuro”, ma l’iter è sempre lo stesso. Le novità arrivano da Cupertino agli States per poi essere estese a tutto il mondo. Chi ha acquistato il costoso pacchetto full optional negli Stati Uniti potrà lanciarsi con l’avanzatissimo Autopilot.
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