Le auto elettriche fanno e faranno ancora discutere, ma ora c’è un dato che può cambiare tutto. Ecco cosa è emerso dai dati.
La discussione riguardo alle auto elettriche è sempre aperta, dal momento che si tratta di una tecnologia che fa molto discutere. L’Italia è il paese europeo in cui c’è meno sviluppo per ciò che riguarda la vendita di questi modelli, visto che solo il 3% del mercato dell’auto si basa sulla vendita di queste vetture, evidentemente non molto apprezzate dalla popolazione.
I motivi sono tanti, ed il primo che ci viene in mente è sicuramente quello legato al prezzo, che è troppo alto rispetto alle termiche. Pensate che la meno costosa è la Dacia Spring, che costa oltre 20.000 euro pur avendo solo 45 cavalli di potenza massima e poco più di 100 km di autonomia, praticamente una delle utilitarie con meno performance in assoluto, quasi una minicar.
In un momento di crisi come questo, è logico che la gente non punti sulle auto elettriche, anche se nel resto d’Europa le vendite sono cresciute. Pensate che la Tesla Model Y è l’auto più venduta in assoluto con 136.000 unità immatricolate nel primo semestre del 2023, e nessuno si è potuto avvicinare a questi numeri. Nelle ultime settimane, è emerso anche uno studio molto interessante che è destinato a cambiare tutto riguardo alle emissioni zero, visto il suo impatto con l’inquinamento.
Auto elettriche, ecco perché inquinano molto meno
Secondo quanto riportato da “Energiaoltre.it“, le auto elettriche inquinano molto meno rispetto a quelle a benzina ed a gasolio, anche in paesi che sono fortemente dipendente da fonti fossili. Si tratta di una notizia che viene giudicata molto positiva per l’Italia, ma comunque i segnali non sono ancora tutti positivi e ci sono tanti problemi da risolvere.
Sembra che le auto elettriche inquinino il 30% in meno rispetto a quelle endotermiche, anche se possono essere anche alimentate da elettricità non green. I dati sono stati riportati da una ricerca di Trasporti ed Environment, che va così a sconfessare il mito secondo il quale sarebbero addirittura più inquinanti rispetto a quelle a benzina o a gasolio.
Va detto che i processi di produzione delle auto elettriche sono più inquinanti di quelle termiche in alcuni casi, visto che ci sono momenti in cui c’è maggiore produzione di inquinamento per via dell’estrazione, la lavorazione, il trasporto e la produzione delle batterie agli ioni di litio. C’è poi però da considerare che, una volta in “vita”, ovvero durante la loro carriera su strada, queste vetture non producono più neanche un minimo di CO2, al contrario di diesel o benzina.
Dunque, c’è da augurarsi che questi dati possano dare “fiducia” agli italiani, portandoli a tentare la strada dell’elettrico. Al momento, come detto poco fa, solo il 3% del nostro parco auto è contraddistinto da vetture ad emissioni zero, e da questo punto di vista, siamo in netto ritardo rispetto al resto dell’Europa. Cambiare la mentalità non sarà affatto facile, ma in vista del 2035, ciò dovrà avvenire presto.