Addio ad uno dei marchi automobilistici più amati, non produrrà più auto: l’annuncio gela gli appassionati

Il mondo dell’automobilismo è in costante evoluzione, a dimostrarlo ci pensa l’ultima news che forse a qualcuno non piacerà.

L’automobilismo è un settore vasto e commercialmente ambizioso e competitivo. Lo dimostrano tutte le aziende che ne fanno parte, dalle più alle meno blasonate, da quella maggiormente conosciuta alla novità del mercato dell’automotive. E’ un ambiente che vive quotidianamente il cambiamento, che può essere tanto positivo quanto negativo.

Del resto, non è facile emergere e ancor meno confermarsi all’interno del mondo delle quattro ruote. Sono tanti i sacrifici che un produttore automobilistico deve fare per riuscirci. E talvolta non sono neanche sufficienti.

In tal senso, sembra proprio che molto presto potremmo dire addio ad uno dei marchi più amati e conosciuti. Un brand che negli ultimi anni ha raccolto davvero molti consensi. Pare esserci già l’annuncio in merito. Cerchiamo di venire a capo di quanto sta effettivamente accadendo.

Addio a questo marchio: l’annuncio è irremovibile

Thomas Schafer, capo della Volkswagen, in un’intervista alla redazione britannica Autocar ha parlato del futuro dell’azienda Seat. Al Motor Show di Monaco Schafer ha detto chiaramente che “il futuro di Seat è la Cupra”. Un’affermanzione davvero molto importante, che non lascia spazio a dubbi di alcun tipo. Per quanto riguarda ciò che ha detto Schafer, i modelli Seat esistenti continueranno a essere prodotti nel loro ciclo di vita attuale. Alla fine però il marchio – nelle migliori delle ipotesi – assumerà un ruolo diverso.

Il nome ‘Seat’ rimarrà senza venire eliminato. Schafer ha affermato anche che il gruppo Volkswagen “troverà un altro ruolo per questo brand”. E’ quindi probabile che il marchio in questione si concentri su altri tipi di veicoli e soluzioni mobili come scooter elettrici. Vanno anche riportate le dichiarazioni di Seat, che intende a quanto pare modernizzare i modelli Ibiza, Arona e Leon. L’obiettivo è sostanzialmente quello di “offrire auto ibride plug-in e a basso consumo di carburante fino alla fine dell’era dei motori a combustione”.

Quindi fino al 2035, anno in cui verrà vietata la vendita di vetture a benzina e diesel dall’interno dell’UE. In ogni caso, appare chiarissimo che la Cupra detenga maggiore potenziale rispetto a quella che una volta rappresentava nei fatti e nelle parole la casa madre. Potenziale che Volkswagen vuole sfruttare il più possibile nelle intenzioni e nel concretizzare un progetto a dir poco ambizioso. Insomma, Cupra sembra destinata a sostituire Seat. Il successo della seconda l’ha resa così tanto grande da superare ciò che l’ha letteralmente creata.