Una notizia molto negativa colpisce i fan dei motori, dal momento che un propulsore molto amato sta per dire addio per sempre.
Siamo nel 2023, nel bel mezzo di una crisi con pochi precedenti nella storia del mercato dell’auto, con vendite ridotte all’osso e costruttori che sono stati portati ad un aumento dei prezzi che si è poi riflettuto sulle tasche dei clienti. Inoltre, il mondo delle quattro ruote sta cambiando e si sta spostando verso l’elettrico, con tanti marchi che stanno convertendo la loro produzione.
Tra i colossi che lo stanno facendo ci sono anche case italiane, anche se la situazione non è così facile come sembra. La domanda di auto elettriche è ancora bassa, e gli automobilisti non se la sentono di cambiare così tanto il loro stile di guida e le loro abitudini, anche per via degli altissimi costi d’acquisto che le vetture ad emissioni zero impongono ai potenziali consumatori.
A ciò si aggiunge anche un altro fattore molto temuto, ovvero quello che riguarda la sparizione di modelli che hanno fatto la storia in passato. La Ford ha tolto dalla gamma la Fiesta, l’Audi lo ha fatto con la sua supercar R8, che dal 2025 verrà sostituita da un’auto elettrica ad alte prestazioni. Insomma, tutto sta cambiando, ed ora c’è anche uno storico motore che è pronto per andare in pensione dopo una vita lunghissima.
Il motore protagonista di questa vicenda è il W12 firmato dalla Bentley, che equipaggia i modelli top di gamma dal lontano 2003. Si tratta di uno di quei propulsori più grandi presenti sul mercato sul fronte della cilindrata e del frazionamento, anche se non è il più grande di tutti considerando la presenza del W16 che equipaggia le strepitose auto firmate dalla Bugatti.
La decisione della casa britannica conferma la crisi dei motori termici, e soprattutto quella dei 12 cilindri. Al momento, infatti, questo tipo di propulsore è in via d’estinzione, e solo pochi marchi continuano a montarlo. La Ferrari ha scelto il V12 per il SUV Purosangue, ma per il futuro pare si stia puntando tutto sui più leggeri V8 biturbo, che andranno a spingere anche le hypercar più potenti del marchio.
Il W12 di casa Bentley ha spinto, nel corso di questo ventennio di carriera, gioielli come la Continental GT Coupé, la Convertible ed anche la berlina di lusso Flying Spur. Tuttavia, la decisione è ora arrivata, e dalla primavera del 2024 ci saranno motori solo da 6 ed 8 cilindri, ma le notizie negative, per i puristi delle quattro ruote e dei motori termici, non sono di certo terminate qui.
Dopo questa decisione, la prossima mossa sarà il totale passaggio ai motori elettrici, che segnerà una svolta fondamentale nel futuro della Bentley. Anche le supercar ad alte prestazioni e di gran lusso, dunque, non saranno esenti da questi grandi cambiamenti, che stanno rivoluzionando in tutto e per tutto il mondo delle quattro ruote. Non sappiamo ancora quando il marchio britannico dirà addio ai motori termici, ma siamo certi che non manchi molto.
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