La carriera di Rubens Barrichello lo ha visto conquistare qualche vittoria, ma il mondiale è spesso sfuggito. Ecco cosa fa oggi.
Uno dei piloti che sono rimasti maggiormente nel cuore della Ferrari è senza dubbio Rubens Barrichello, che ha corso a Maranello dal 2000 al 2005. Parliamo dell’epoca d’oro del Cavallino, nella quale arrivarono cinque titoli piloti ed altrettanti costruttori, anche se quelli a squadre furono sei in totale, contando anche quello del 1999, quando c’era Eddie Irvine al posto del brasiliano.
Rubinho ha vinto 9 gare con la Ferrari, la prima delle quali nel 2000 ad Hockenheim, dopo una rimonta esaltante ed una strategia azzeccata, ma per il resto, non ha mai avuto la possibilità di giocarsi il titolo mondiale, surclassato dalla forza di Michael Schumacher, il quale era chiaramente l’uomo di punta, e non c’era dubbio che fosse così visto il talento di cui era dotato il Kaiser di Kerpen, con il quale Rubens ebbe sempre un buon rapporto.
Barrichello ha poi avuto un’altra occasione nel 2009, al volante della Brawn GP, ma anche lì fu piegato dal compagno di squadra, ovvero Jenson Button. Insomma, nella carriera di Rubinho non mancano le occasioni sprecate, ed ora vi parleremo di ciò che fa oggi. C’è da dire che il suo amore per le quattro ruote non è certo terminato.
Barrichello, ecco cosa ha fatto dopo la F1
Rubens Barrichello decise di dire basta con la F1 alla fine del 2011, al termine di un biennio difficile con la Williams. Dopo l’annata in Brawn GP, il brasiliano sperò di trovare maggior fortuna con la squadra britannica, che però era già entrata in quella fase di crisi che l’avrebbe portata poi al tracollo che conosciamo oggi, senza dargli possibilità di giocarsi posizioni di rilievo.
Rubinho ha dunque smesso con la F1, ma non certo con il mondo del motorsport. Dopo il ritiro dal Circus ha infatti proseguito con le corse, gareggiando nelle Stock Car brasiliane, dove si concede qualche gara ancora oggi. Inoltre, ha preso parte a qualche gara in Indycar, e soprattutto, alla 24 ore di Le Mans, dove però non è riuscito ad essere uno dei protagonisti, gareggiando in classe LMP2.
Barrichello ha vissuto anche dei momenti drammatici attorno al 2018, quando è riuscito a salvarsi da un tumore al collo, che per fortuna era benigno. Al momento, gareggia con il team Full Time Sports nelle Stock Car del suo paese, e lo scorso anno ha vinto ben due gare sul tracciato di Goiana, mentre ora si sta concentrando su quello che è il futuro di suoi figlio, che come il padre punta a diventare un grande nelle corse.
Stiamo parlando di Dudu, nome molto diffuso in Brasile, che ha iniziato a correre proprio in questi anni proprio nelle Stock Car. Rubens, dunque, può godersi un figlio che vuole copiare le orme paterne, anche se giungere in F1 non sarà di certo semplice, soprattutto oggi che ci sono meno posti rispetto al passato. Vedremo se Rubinho riuscirà ad essere un buon maestro.