Gli appassionati di Formula Uno ricorderanno certamente Andrea de Adamich, da tempo però non più in televisione. Ecco ora come è cambiata la sua vita.
Affezionarsi ai personaggi che abbiamo modo di vedere in Tv, pur senza averli mai conosciuti di persona, può essere più che naturale, visto che finiscono per diventare quasi come degli “ospiti” a casa nostra. Questo accade un po’ per tutti gli ambiti, dai giornalisti e conduttori, fino a chi ha il compito di commentare uno sport che ci appassionata e che facciamo il possibile per seguire.
Tra questi possiamo citare Andrea de Adamich, classe 1941, noto non solo per la sua carriera da pilota, ma anche per avere commentato con la sua voce alcune delle gare più importanti di Formula Uno. Da tempo non abbiamo più modo di vederlo sul piccolo schermo, oggi la sua vita è profondamente cambiata.
Andrea de Adamich: dalla Formula 1 alla tv
Il nome di Andrea de adamich non è certamente nuovo a chi ama i motori. Dire che lui viva per auto e corse non è certamente eccessivo. Già nel 1962 è infatti iniziata la sua esperienza, alla guida di una Triumph TR3, a cui segue il successo tre anni dopo nel campionato italiano di Formula 3. Si tratta di un risultato importante, che lo porta a catturare l’interesse dell’Alfa Romeo e a entrare a far parte della squadra di corse Autodelta, a cui lega i suoi anni più importanti.
Non tarda ad arrivare il momento dello sbarco in Formula Uno, datato 1968, proprio alla Ferrari, dove ha trenta punti all’attivo nei cinque anni trascorsi anche nelle altre scuderie. Nel 1973 è stato però protagonista anche di un terribile incidente a Silverstone, dove riporta la frattura di entrambe le gambe e che pone fine nei fatti alla sua carriera.
Quel sinistro ha fatto, suo malgrado, la storia perché ha spinto la Federazione a modificare la procedura di partenza, portando i poti in griglia da due a tre, a distanza di almeno otto metri l’uno dall’altro. Da allora Andrea de Adamich ha deciso di non abbandonare del tutto i motori, ma di vivere le emozioni delle gare dall’altro lato della barricata, quello di telecronista.
de Adamich e l’esperienza di “Grand Prix”
Ancora adesso de Adamich viene ricordato per la sua attività da telecronista delle gare di Formula Uno, iniziata addirittura nel 1975. Ha ideato e condotto, su spinta dell’editore Rusconi, la trasmissione “Grand Prix” a partire dal 1982, la prima nel suo genere a essere dedicata alle corse.
Forte della sua esperienza in pista, dal 1991 al 1996 gli vengono affidate anche le telecronache dei Gran Premi di Formula Uno, in coppia con Guido Schittone.
Andrea de Adamich nel suo centro di Guida sicura – Foto: Facebook @centroguidasicura – Fuoristrada.it
Oggi Andrea de Adamich è in istruttore al Centro Internazionale di Guida Sicura.
Oggi ha deciso di sfruttare quella sua passione e di trasformarla in un’attività che può essere utile a tante persone: dal 1990, infatti, si occupa di insegnare personalmente ai giovani piloti nel suo Centro Internazionale Guida Sicura, situato all’interno dell’Autodromo Riccardo Paletti, a poca distanza dalla Dallara Automobili. Insomma, stare fermo non fa davvero per lui.