La Ferrari F8 è una delle Rosse più belle tra le moderne, ma ora è ancora più assurda grazie al lavoro di questi ragazzi. Cosa è accaduto.
Al Salone di Ginevra del 2019, la Ferrari presentò una delle vetture più belle della propria storia, e stiamo parlando della F8 Tributo. Si tratta del veicolo che ha sostituito la 488 GTB, confermando l’utilizzo del motore turbo. Il nome F8 ricorda il nome dell’architettura del propulsore, che è appunto un V8, mentre il nome Tributo rende omaggio all’ultima evoluzione del motore F154, eletto come miglior motore dell’anno per tre anni di fila, dal 2016 al 2018.
La F8 Tributo può contare su una potenza massima di 720 cavalli, con una velocità massima che si attesta sui 340 km/h. Bruciante lo scatto che porta a completare gli 0-100 km/h, coperti in 2,9 secondi, mentre ce ne vogliono 7,8 per toccare i 200 km/h. Dunque, si tratta di una supercar dalle prestazioni estreme, che è stata rimpiazzata di recente dalla 296 GTB.
La versione coupé della F8 Tributo è uscita dalla produzione nel 2023, ma ricordiamo che è ancora in vendita la Spider. La Ferrari realizza sempre la versione scoperta delle proprie supercar, ed è proprio lei la protagonista di quanto vi stiamo per raccontare. Un celebre tuner ha deciso di realizzare un’elaborazione estrema della F8 Tributo Spider, aumentando la sua potenza e migliorando anche telaio ed aerodinamica.
Ferrari, ecco la F8 Tributo Spider firmata da Mansory
Detto della bellezza estrema della Ferrari F8 Tributo, è arrivato il momento di svelarvi il nuovo capolavoro firmado da Mansory. Il celebre tuner ha realizzato una versione esclusiva della Spider di Maranello, colorata da un bianco molto accattivante, impreziosito da parti di colore nero, con alcune sfumature rosse che ricordano il colore originario della casa di Maranello.
Nella parte anteriore spiccano nuovi elementi aerodinamici, con delle vere e proprie lame poste al lato della zona frontale, mentre gli specchietti retrovisori esterni si distinguono per la presenza di nuove calotte. Nuovissimi anche i cerchi, abbinati a delle pinze dei freni rosse, che le regalano una linea irresistibile ed estrema, mentre anche alcuni dettagli sulla zona delle fiancate si sono evoluti, andando a caccia della massima raffinatezza in termini aerodinamici.
La fibra di carbonio è sempre presente nelle elaborazioni by Mansory, ed anche in questo caso se ne è fatto un utilizzo massiccio. Per quello che riguarda il motore, l’evoluzione è stata estrema, dal momento che la potenza massima è salita ad 880 cavalli, con coppia di 960 Nm. La velocità di 100 km/h si raggiunge ora in appena 2,6 secondi, 2 decimi in meno rispetto al modello base, che già di per sé non scherzava in quanto a prestazione pura.
Non è stata specificata, invece, la sua velocità massima, ma siamo pronti a scommettere che è riuscita a sfondare la barriera dei 350 km/h. Nel video postato in alto, caricato sul canale YouTube “Rons Rides“, potrete dare un’occhiata con i vostri occhi a questo capolavoro, con Mansory che, ancora una volta, non ha di certo deluso le aspettative. Le immagini sono da brividi.