La Tesla è l’auto elettrica più desiderata al mondo per le sue prestazioni da autentica supercar. A volte le conseguenze possono essere devastanti.
Uno degli aspetti che rende la Tesla, particolarmente, attraente per i progressisti green è lo scatto bruciante da 0 a 100 km/h. Tutti modelli possono vantare una accelerazione record, grazie alla grande potenza dei pacchi batterie. I gioielli creati dalla mente geniale di Elon Musk sono un concentrato di tecnologia all’avanguardia, garantendo anche alti livelli di autonomia.
L’erogazione nei primi metri dell’auto americana ha lasciato senza fiato persino i petrolhead. Le vetture alla spina devono ancora fare passi da gigante per quanto concerne l’handling nei tratti guidati, ma in America per lo più vi sono infinite highway dove le soluzioni di guida autonoma della Tesla sposano, perfettamente, con le esigenze del popolo.
Un aspetto che spesso viene sottovalutato è quello del peso delle auto elettriche. I pacchi batteria risultano ancora troppo ingombranti e pesanti e in città può essere un fattore da tenere sotto osservazione, specialmente in caso di incidenti. Non una grande combinazione in caso di perdita di controllo del veicolo. Le EV sono molto più scattanti delle vetture tradizionali di pari segmento e con un peso, sensibilmente, maggiore possono creare dei disastri.
Il crash violentissimo della Tesla Model Y
La diffusione massiccia delle vetture di Cupertino è stata dettata da una manovra politica a livello mondiale. Lo scandalo dieselgate ha aiutato non poco Elon Musk ad iniziare a vendere, a cifre proibitive, i suoi modelli elettrici, diventando il punto di riferimento per il mass market delle EV. Il brand è diventato un simbolo, riuscendo ad abbracciare la stessa vision della Apple. La Model Y, come tutte le altre auto della gamma, è completamente basata su una soluzione software connessa a Internet attraverso tecnologie LTE e Wi-Fi che ricevono aggiornamenti periodici over-the-air.
Smartphone su quattro ruote, in sostanza, caratterizzate da una estrema tecnologia minimal. La Model Y è stata svelata, ufficialmente, il 14 marzo 2019 dal CEO dell’azienda, presso il Tesla Design Center di Hawthorne in California. Il primo crossover SUV alla spina dotata di batteria agli ioni di litio ricaricabile è stata realizzata dal designer Franz von Holzhausen, papà anche degli altri modelli Tesla. La Y è stata costruita sulla stessa piattaforma della Tesla Model 3, da cui deriva e con cui condivide il 75% dei componenti. Il successo è stato, sin dal day 1, impressionante.
Al lancio è stata prevista solo la versione a 5 posti, ma a partire dal 2021 è stata commercializzata anche una variante a 7 posti. A Palo Alto per la Model Y hanno aggiunto anche un pacchetto extra chiamato “Acceleration Boost”, dal costo di 1.800 euro. La Y base è già una fulmine con i suoi 5 secondi di accelerazione da ferma per raggiungere i 100 km/h. Il pacchetto riesce a spingere l’auto elettrica a 100 km/h in 4,4 secondi. Gli effetti? A volte possono essere quelli che potete osservare nel video in alto del canale YouTube KTLA 5.
L’automobilista ha perso il controllo della Y, toccandosi prima contro alcune auto parcheggiate e schiantandosi, frontalmente, contro il muro di una residenza della California del Sud. L’incidente è avvenuto a West Hills, Los Angeles, ed è stato ripreso dal filmato di sicurezza della villetta. Un uomo di 90 anni, alla guida della Tesla, una donna di 82 anni e un’altra donna di età non specificata sono state trasportate in ambulanza. Non sono chiare le attuali condizioni dei protagonisti e se si è trattato di un errore umano o se vi è stato un problema con l’elettronica della EV.