La Lancia Delta è uno dei modelli più iconici in Italia e si sta cercando di capire cosa ne sarà del proprio futuro.
Sono davvero pochissime le automobili che nel corso del tempo hanno avuto modo di far parlare di sé come ha saputo fare la Lancia Delta. Siamo di fronte a un’auto davvero eccezionale che in strada non ha mai presentato il benché minimo problema. Come se non bastasse ha anche mostrato la propria potenza nel mondo dei rally.
Sono diverse le generazioni che hanno permesso alla Delta di farsi apprezzare, sin dalla primissima variante che risale al 1979.
Si trattava di una versione che presentava una lunghezza di 389 cm, una larghezza di 162 cm e un’altezza di 135 cm. Il modello basilare aveva un motore da 1300 di cilindrata con 75 cavalli al suo interno, per questo motivo poteva toccare i 155 km/h come picco di velocità.
La Delta si è imposta anche grazie alla nascita nel 1986 del modello HF 4WD. L’auto in questione ha scritto pagine memorabili nella storia dei rally, con i successi che le hanno dato modo di vincere nel 1987 il titolo mondiale con Juha Kankkunen, prima di passare ai trionfi della HF Integrale seguenti.
In questo caso furono ancora tre i titoli conquistati, prima con Miki Biasion nel 1988 e nel 1989 e poi ancora con Kankkunen nel 1991. Per questo motivo è normale che ci sia grandissima attesa per il ritorno della Lancia nel mercato internazionale con la nuova Delta che deve sciogliere ancora gli ultimi dubbi.
Dove produrranno la Lancia Delta? L’Italia spera
Per quanto la Lancia sia uno dei grandi orgogli italiani non è certa la sede nella quale si produrrà questa bellissima auto. Il Gruppo Stellantis sta portando avanti le valutazioni del caso. Al momento l’unica cosa che è certa è che rimarrà in Europa.
La vettura in questione vedrà la luce nel 2028. Vi è ancora modo e tempo dunque di poter capire come muoversi. L‘Italia è con Francia e Germania una delle candidate a ospitare la produzione della Lancia Delta. Il posto nel quale si dovrebbe realizzare il modello sarebbe lo stabilimento di Melfi.
Le alternative rispetto alla cittadina lucana sono Sochuax e Eisenhach. La scelta dipende moltissimo dal fatto che la nuova Lancia Delta sarà elettrica e dunque al suo interno presenterà la piattaforma STLA Medium.
Sono solo queste tre le sedi di Stellantis infatti dove si dà vita a questi modelli. La Delta però rischia di avere nella Jeep Compass una rivale inattesa. Infatti il Suv della casa statunitense è uno dei fiori all’occhiello dello stabilimento di Melfi e non è da escludere il fatto che la sua conferma possa far sì che la nuova Lancia cambi produzione. In questo momento la sede italiana sembra essere molto indietro rispetto alle altre, dato che Stellantis ha già annunciato cinque modelli che verranno prodotti a Melfi e non vi è ancora traccia della Delta.