Vi sono contravvenzioni che meritano di essere raccontate, soprattutto se fatte a bordo di auto iconiche. Una DeLorean si è spinta alla mitica velocità di 88 mph per un viaggio nel tempo finito male.
Chi ha assaporato la trilogia diretta da Robert Zemeckis e interpretata dal duo Michael J. Fox e Christopher Lloyd avrà già intuito l’intento di questo appassionato. La storia aveva una protagonista in più con ali di gabbiano e una alimentazione che è entrata nella storia. La DeLorean ha riscosso un clamoroso successo negli anni ’80, diventando una leggenda.
Il primo episodio è stato conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Si tratta di un capolavoro assoluto della cinematografia hollywoodiana che mise in risalto il talento di Michael J. Fox, nei panni di Marty McFly, e di Christopher Lloyd, nel ruolo di Emmett Doc Brown. La vettura che fece scalpore per le sue capacità di viaggiare nel tempo, esattamente, a 88 miglia orarie si chiamava DeLorean DMC-12.
Quest’ultima era già nota per le sue forme anticonvenzionali con un design che non passava inosservato nel colore metallo. Un ex dirigente della General Motors John Zachary De Lorean creò la vettura senza, minimamente, pensare alle implicazioni cinematografiche. Ne furono commercializzate 9.200 e con il lancio di Ritorno al futuro sono diventate un oggetto di culto per i fan.
Per di più le performance del mezzo, per l’epoca, erano piuttosto convincenti. La DeLorean vantava 132 CV ed era equipaggiata con catalizzatore federale del motore PRV V6 da 2,85 litri, meno potenti delle varianti da 156 CV delle DeLorean importate in Europa. L’auto aveva un cambio manuale a 5 marce e degli interni che sembravano, effettivamente, usciti da un film di fantascienza.
La DeLorean prende il volo
Per celebrare i propri successi, in oltre mezzo secolo di storia, l’Italdesign ha fatto una collaborazione con DeLorean per una versione elettrica. La vettura è stata riprogettata alla spina, insieme agli ingegneri della Williams Advanced Engineering. Il proprietario di una DeLorean DMC-12 si è spinto un po’ troppo oltre i limiti, facendo segnare le famose 88 miglia orarie.
Non è andato né nel passato né nel futuro, ma si è ritrovato solo nel presente una salatissima multa da pagare. Il californiano Spencer White ha negato che l’intento era quello di viaggiare nel tempo con un flusso canalizzatore, come l’attore Michael J. Fox. Ai media locali ha detto che stava andando a 85 miglia orarie e si è fatto ingolosire dalla possibilità di raggiungere la fatidica soglia di 88 miglia orarie.
Nonostante l’ilarità, il proprietario si è visto recapitare una multa per eccesso di velocità. Immaginatevi quando il poliziotto ha sentito che l’automobilista stava andando, esattamente, a 88 mph. Ora non può nemmeno pensare di ritornare nel passato per non pagare la contravvenzione. Date una occhiata a questo esemplare in vendita. La DMC-12 dell’omonima casa automobilistica fondata da John DeLorean continua a far parlare di sé, nonostante si finita in bancarotta nel 1985. Magie che solo ad Hollywood sono possibili con quel tocco di genialità che negli anni ’80 lasciavano un sapore unico.