Chi non vuole rinunciare a un’auto dalle forme abbondanti, ma neppure spendere un capitale, ora avrà un nuovo marchio a cui affidarsi: Byd si prende un posto di rilievo tra i SUV cinesi in Italia.
Sbarca in Italia il costruttore cinese più discusso del momento. Grazie a un ottimo rapporto qualità/prezzo punta a conquistare il mercato europeo. Gli appassionati non vedono già l’ora di godersi i nuovi SUV, che allargano l’offerta che arriva dall’Oriente.
La Byd si è creata una buona fama e adesso si prepara a farsi notare anche per quanto concerne gli EV.
Il marchio asiatico, oggi secondo produttore di veicoli full electric, mette in mostra alcuni dei suoi modelli più recenti, ovvero l’Atto 3 e Tang. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cominciamo da Atto 3. Si tratta di un SUV compatto di tipo familiare. Lungo 4,45 metri, si distingue per una posizione di guida rialzata in stile off-road anche se non lo è.
Basato sulla piattaforma 3.0 creata ad hoc per le vetture elettriche, presenta due opzioni sul fronte batteria: da 60 kWh per 420 km di autonomia, con possibilità di ricarica rapida fino a 80 kW, da 50 kWh e una tenuta di 320 km prima del recharge.
In questo caso la velocità massima per l’operazione di ripristino è di 70 kW. Il costo varia a seconda delle versioni. La Confort 41.990 euro, la Design 43.490 euro.
Grande attesa anche per il Tang, un SUV a sette posti a trazione anteriore o integrale. Con una notevole lunghezza di circa 5 metri, deve le sue forme alle sapienti mani del designer Wolfgang Egger.
Byd non è solo SUV, che in Italia registrano già una buona concorrenza con modelli provenienti sempre dalla Cina, come ad esempio il Geely Xing Yue. Byd infatti propone anche city car e berline: vediamole nel dettaglio.
Con lo Sports Utility Vehicle Dolphin si sale di prestazioni. Il motore è da 204 cv e posizionato davanti. La batteria è in litio-ferro-fosfato da 60 kWh e la sua peculiarità sta nel fatto di essere sviluppata internamente attraverso la tecnologia Blade.
La tenuta con una sola carica è di 427 km. Grazie al sistema ultra-rapido si raggiunge l’80% della ricarica in appena trenta minuti. La versioni sul mercato sono quattro con prezzi molto competitivi che oscillano tra i 18mila e i 20mila euro.
Lunga ben 4,80 metri, larga 1,87 e alta 1,4 metri, la Seal non passa certo inosservata. Interessante l’attenzione dedicata all’aerodinamica, in particolare al livello di drag, notevolmente abbassato.
Capiente abbastanza da ospitare cinque passeggeri, vanta ben venti portaoggetti. Gli allestimenti sono due: uno da 313 cv, e l’altro da 530 cv con doppio motore.
Buona l’accelerazione con il passaggio da zero a cento in 5.9 secondi, decisamente non male per un mezzo di queste dimensioni. E’ interessante notare come la versione a trazione integrale abbassi questa performance a 3,8 secondi. Tra gli accessori inclusi anche una pompa di calore. Questo costa ancora non si sa, ma potrebbe aggirarsi attorno ai 40mila euro.
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