Sono tempi duri in casa Ford, che dopo il flop sull’elettrico deve ora affrontare un guaio molto serio. Ecco cosa sta succedendo sulle auto.
Il marchio Ford non sta vivendo il periodo migliore della sua storia, proprio nel momento in cui ha del tutto sposato la causa del passaggio alle emissioni zero. Secondo i dati raccolti, la casa dell’Ovale Blu starebbe perdendo ben 29.000 dollari per ogni auto elettrica venduta, ed anche in borsa ed a livello azionario, le cose non stanno affatto girando bene. 
Il marchio di Detroit ha messo fuori produzione dei modelli storici, come la Galaxy, la S-Max e, soprattutto la Fiesta, le cui ultime unità sono state costruite in questi mesi, per poi essere mandate in pensione. La scelta è stata piuttosto drastica, ma non sembrano esserci nell’aria possibili ripensamenti, soprattutto dopo le parole di Jim Farley, il CEO della casa americana, sul passaggio all’elettrico.
Inoltre, la Ford deve far fronte anche ad un altro problema, che è quello legato ai richiami delle proprie auto. Le vetture americane, infatti, stanno subendo importanti guasti, anche per ciò che riguarda quelle con motore termico, ed un cliente non l’ha affatto presa bene. Ecco cosa è successo e quali saranno gli sviluppi futuri.
Ford, ora c’è una causa da affrontare per un problema
Nel 2022, la Ford ha dovuto richiamare tantissimi modelli per dei problemi tecnici, che potevano diventare molto pericolosi anche sul fronte della sicurezza. Per la precisione, come riportato da “Carscoops.com“, parliamo di 125.322 veicoli, un numero elevatissimo e che ha costretto il marchio ad un grande esborso economico per sistemare le cose. 
Il motivo? Un guasto al motore che rischiava di causare gravi incendi, e che non ha potuto far altro che costringere la casa di Detroit al richiamo. Tuttavia, gli interventi effettuati per cercare di risolvere i guasti non sono stati sufficienti, ed ora la casa statunitense dovrà addirittura fronteggiare una richiesta di reclamo collettiva.
I modelli coinvolti sono parecchi, e stiamo parlando della Escape Hybrid prodotta tra il 2020 ed il 2023, la Maverick Hybrid che risale a quest’ultimo biennio e la Lincoln Corsair Hybrid. Esse sono spinte da un motore termico da 2,5 litri, e coloro che sono pronti all’azione legale affermano che il motore è soggetto al fenomeno del grippaggio.
In pratica, significa che il motore può versare del liquido infiammabile nel proprio vano, rischiando di far esplodere la vettura. Infatti, se la benzina resta incastrata nel vano motore o entra in contatto con delle superfici calde, può provocare un incendio, come accaduto già con due clienti che ora hanno deciso di far causa al marchio Ford, che di certo non è esente da colpe.
La casa di Detroit sta ora cercando di risolvere il guaio, ed è chiaro che ulteriori richiami significhino spese extra non previste, ma è ovviamente più conveniente una cosa di questo tipo che il rischio di perdere una causa. Per il momento, non sono stati segnalati problemi con le vetture ad emissioni zero, sulle quali si è deciso di puntare in maniera molto forte.